Ci sono dei cibi che impariamo a mangiare fin da piccoli ma senza entusiasmo. Sono buoni per la crescita e la salute eppure si assumono malvolentieri, come le verdure. Altri cibi, invece, ci attraggono ancora adesso, come torte e cioccolato. Ciò che piace un po’ a tutti, grandi e piccini, è la patata. Questo tubero fu introdotto in Europa nel XVI secolo e ha origini sudamericane. La patata cresce sottoterra e ne esistono tante varietà, tra cui quella bianca del Melo, la rossa di Colfiorito, la gialla e la novella.
Si può cucinare in tanti modi, anche in versione dolce. Sono invitanti le patatine fritte in busta, che deliziano soprattutto i bambini, ma anche ragazzini e adulti. Si mangiano bollite, in insalata con le carote o altri ortaggi, sono un ingrediente prezioso dei minestroni. Il purè di patate accompagna spesso secondi di carne e le patate lesse o fritte possono arricchire un piatto di pesce. Per farle al forno sono da preferire quelle a pasta gialla o novelle, poiché tengono meglio la cottura. Evitare quelle vecchie, rugose, con germogli o parti verdi.
Alcuni consigli
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Quando cuociamo le patate al forno, potrebbe accadere di trovarle ancora mollicce o appiccicate alla teglia. Ci sono alcuni espedienti per evitare questi inconvenienti. Eccone alcuni, cominciando da due modi precedenti la cottura:
- mettere le patate tagliate in modo uguale, per evitare cotture diverse e parti crude, in una ciotola capiente con acqua fredda per almeno 30 minuti. Cambiarla due volte. In questo modo il tubero rilascerà l’amido, facilitando una buona cottura in forno senza farle attaccare;
- oppure mettere sul fuoco dell’acqua con un po’ di sale e versarle in pentola al bollore. Scolare dopo 5 minuti; un trucchetto per farle venire croccanti consiste nel mettere un cucchiaio di bicarbonato nell’acqua oltre al sale, oppure 50 ml di aceto per ogni litro;
3 trucchetti per patate al forno croccanti e che non si attaccano per evitare di pulire teglie incrostate
L’ultimo espediente consiste nel versare le patate tagliate a pezzetti nella teglia ben oliata, distribuendole in modo uniforme e senza ammassarle. Così la cottura sarà omogenea, le patate saranno tutte croccanti e la teglia si pulirà senza difficoltà.
È importante in quest’ultima fase scolare le patate e asciugarle con della carta o uno strofinaccio pulito. In un’insalatiera condirle con abbondante olio extravergine d’oliva, sale, pepe, rosmarino massaggiandole per bene. Attenzione alla temperatura del forno:
- se abbiamo un forno statico, preriscaldarlo a 200 gradi, inserire la teglia e cuocere per 20 minuti, poi girare le patate e cuocere per altri 20 minuti a 220 gradi. Infine, 5 minuti di grill e sfornare;
- se invece abbiamo un forno ventilato, le temperature devono essere prima 180 gradi e poi 200 gradi.
Con questi 3 trucchetti per patate al forno croccanti e alcuni accorgimenti sulla cottura, faremo un figurone ed eviteremo incrostazioni difficili da togliere.
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