Sei alla ricerca di titoli a sconto su cui investire? Ecco alcuni di quelli italiani che secondo l’opinione delle riviste specializzate potrebbero essere sottovalutati.
Le azioni a sconto (o sottovalutate) sono quelle con un prezzo di mercato inferiore al valore equo calcolato tenendo conto dei bilanci di un preciso lasso di tempo, cioè gli ultimi 4-5 anni.
Molti investitori scelgono di puntarvi perché garantiscono la possibilità di notevoli guadagni in caso di un futuro aumento. A breve vedremo 3 titoli azionari italiani che secondo le riviste specializzate potrebbero essere a sconto in questo preciso momento.
DoValue S.p.A.
Indice dei contenuti
Si tratta di una società finanziaria che fornisce servizi per la gestione di prestiti e attività immobiliari. Tra i suoi clienti si trovano banche, istituti finanziari pubblici e privati e investitori.
Le sue azioni sono scambiate attualmente a 2,21 euro. Il giudizio degli analisti (di numero 3) riportato da Marketscreener è Buy e il target fissato è invece di 5,2 euro.
Alkemy S.p.A.
Un’azienda italiana impegnata nel settore digitale. Anche questo, secondo alcune riviste specializzate, sarebbe un titolo sottovalutato.
Le sue azioni sono attualmente scambiate a 10,14 euro. Marketscreener riporta come giudizio degli analisti (2) il seguente: raccomandazione Buy e target fissato a 15,3 euro.
3 titoli azionari italiani a sconto secondo alcune riviste specializzate: Avio S.p.A
Infine, ecco un ultimo titolo azionario sottovalutato secondo alcuni analisti. È Avio S.p.A., un’azienda italiana che opera nel settore dell’aereonautica e della propulsione e si occupa precisamente della costruzione e dello sviluppo di sistemi di lancio, missili e satelliti. La sua sede principale è a Colleferro (Roma), ma ne conta anche all’estero, precisamente in Francia.
Le sue azioni sono attualmente scambiate a 8,46 euro. Invece, la raccomandazione media degli analisti (di numero 4) riportata da Marketscreener è Hold e il target fissato è di 10,78 euro.
Lettura consigliata
Un titolo che è cresciuto del 600% negli ultimi mesi secondo gli analisti