Per ritrovare benessere dopo un pasto possiamo ricorrere semplicemente alle preziose e antiche conoscenze fitoterapiche e trovare alcune tisane utili a farci stare bene, a sgonfiare la pancia e togliere le immediate conseguenze nefaste della tavola.
I latini dicevano “post prandium stabis, post coenam ambulabis”. In poche parole consigliavano di riposare dopo pranzo e passeggiare dopo cena. Erano metodi pensati per dare sollievo al corpo dopo lauti pasti. Notoriamente capita di esagerare con le celebrazioni. Anche se un perfetto anfitrione dovrebbe sempre mantenere la misura in tutte le cose che propone. Anche sulle tovaglie, sebbene per quelle basti tenersi lontani dagli errori più comuni, come ad esempio ingombrare la tavola con troppi oggetti. Poi però la gioia di stare insieme ci porta a concederci qualche vizio di troppo. Così ci tocca ricorrere ad alcuni prodotti, proprio come 3 tisane detox utili per sgonfiarsi dopo un pranzo o una cena nelle festività.
La tisana al carciofo utile sia per il fegato che per l’intestino
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Se cerchiamo benessere immediato liberando il corpo dai fastidiosi postumi delle abbuffate e dai brindisi, possiamo ricordarci della tisana al carciofo. In erboristeria ne troveremo di già pronte, altrimenti possiamo utilizzare semplicemente delle foglie essiccate esterne e i gambi da lasciare in infusione dopo aver fatto bollire l’acqua per 15 minuti.
Il carciofo è noto fin dall’antichità per le sue proprietà di sollievo al senso di gonfiore e di alleggerimento del fegato. Merito questo delle sostanze che contiene, quali flavonodi (di cui sono ricche le foglie) e cinerina. Si tratta, dunque, di un rimedio fitoterapico di sicuro effetto in epoca di grandi abbuffate. Semmai il limite riguarda il sapore, notoriamente amaro. Per questo alcuni aggiungono all’infuso sostanze più dolci, quali la camomilla. Oppure arricchiscono l’acqua d’infusione con alcune gocce di succo di limone, o con 2 foglie di alloro.
Contro singhiozzo, flatulenza e pancia gonfia il sapore antico tramanda l’effetto delle foglie di dragoncello. Il nome deriva da una tradizione che vedeva le foglie di questa erba officinale come rimedio ai morsi dei serpenti. Molto più semplicemente possiamo tagliuzzare circa 25 g di foglie e versarle in un litro d’acqua da far bollire. Il sapore amarognolo viene molto apprezzato anche in cucina, dove viene impiegato perlopiù come condimento per carni e arrosti oppure per speziare insalate e contorni. Piace anche a quanti hanno esigenze di non mangiare piccante. Peraltro, sono in molti anche coloro che insaporiscono l’olio d’oliva con le sue foglie. Dopo un lauto pranzo il dragoncello donerà una gradevole sensazione di leggerezza.
3 tisane detox utili per sgonfiarsi dopo un pranzo o una cena nelle festività
Molti amano il sapore delle spezie. La tisana all’anice stellato è molto ricercata per gli effetti digestivi. Questo splendido fiore a 8 punte emana un sapore intenso, per questo basterà appena un esemplare per una tisana. Versiamolo assieme a due bicchieri d’acqua e ad una punta di finocchietto per ottenere una bevanda calda e dagli effetti stimolanti per la digestione. Aggiungiamo infine un po’ di miele se vogliamo addolcire il risultato.
Ovviamente chiediamo il consulto del nostro medico per l’assunzione reiterata anche delle sostanze fitoterapiche, specie se soffriamo di problemi di salute o se abbiamo forme di intolleranze.
Così godiamoci con serena tranquillità i momenti di condivisione che avremo la fortuna di vivere, sperando di rientrare tra i segni favoriti dalle stelle per queste festività.