A settembre, molti studenti si apprestano a rimettere il volto sui libri. Certo che riprendersi da lunghi periodi di svago non è per tutti una passeggiata. La propensione all’apprendimento, così come la memoria, sono possibilità dell’essere umano che andrebbero assolutamente esercitate.
Come se fosse un muscolo, la capacità di immagazzinare informazioni risente di una certa inattività. Invece, se la mente viene mantenuta attiva, anche con esercizi mirati, non può far altro che incrementare il proprio potenziale.
Ecco, dunque, 3 tecniche per memorizzare velocemente un testo, sia in vista degli esami di recupero, sia per soddisfazione personale. Ovviamente, la scuola non è l’unico ambito in cui la memoria ha una rilevanza enorme, infatti, lo stesso si potrebbe dire della quasi totalità delle attività umane. Sia nel campo del lavoro che in quello artistico, la mente umana tende a processare informa
zioni per poi incorporarle, sotto forma di sapienza o ricordi. Può trattarsi di immagini, suoni, odori. Di seguito, ci si concentrerà principalmente su una memorizzazione di tipo testuale, che potrebbe essere anche coadiuvata dall’alimentazione, scegliendo dei cibi che stimolano i processi cognitivi.
3 tecniche per memorizzare velocemente un testo che aiutano lo studio
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Queste tecniche sono state prese in prestito da un ambito molto specifico, ovvero la recitazione. Il mestiere dell’attore, infatti, si basa anche sulla memorizzazione di testi spesso molto lunghi. Se lo studente, durante l’interrogazione, deve dar prova di saper rielaborare le nozioni rendendole proprie, saper memorizzare correttamente un testo è comunque un aiuto enorme.
La lettura preliminare
Il primo approccio con il senso di un testo si ottiene eseguendo un’attenta lettura preliminare. In questo caso entrerà in gioco un tipo di attenzione analitica, ovvero non finalizzata a un primo tentativo di mettere a memoria.
Questa fase è utilissima, poiché permette già di ricordare il senso generale del testo, ovvero ciò su cui si è focalizzata l’attenzione. Nel migliore dei casi, si può già ricordare una successione logica o temporale di informazioni ed eventi, cosa che permetterà di ricostruire il testo in seguito.
La sottolineatura
Così come un testo teatrale ha i suoi momenti bassi e i suoi picchi di energia, che l’attore enfatizzando andrà a far emergere, così un testo scolastico ha i suoi momenti chiave. Selezionare le informazioni più importanti, siano date, nomi, fatti storici che permettono di ricostruire l’intero evento, è fondamentale.
Sottolineando i passi salienti, metteremo in campo anche la memoria visiva. L’impatto di un colore diverso al colpo d’occhio, peraltro, aiuta a visualizzare da subito lo schema concettuale che andrà a nascere.
Schematizzare il testo
Spesso è difficile ricordare nomi, eventi, relazioni tra personaggi, siano essi di drammaturgia o storici. Creare degli schemi su carta, utilizzando pennarelli di colori diversi, stimola non solo la memoria visiva, ma aiuta l’apprendimento anche a livello concettuale.
Infatti, riscrivere una seconda volta il testo, ma in modo sintetico e con parole proprie, aiuta a incidere meglio le informazioni all’interno della mente. Se si riesce, poi, a creare delle corrispondenze tra colori diversi in base ai diversi spunti offerti dal testo, memorizzare potrebbe essere un compito rapido e divertente.
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