La pubblica amministrazione nel nostro Paese è stata spesso oggetto di critiche. Eppure, costituisce non solo l’ossatura funzionale di tutti i beni e servizi che riceviamo, ma risulta una preziosa fonte di notizie che possono concretamente migliorare le nostre condizioni personali, anche finanziarie. Di questa complessa macchina organizzativa, spesso, non utilizziamo neppure tutte le potenzialità. Perdiamo così i benefici della sua funzione, cui peraltro poter accedere gratuitamente. Così ecco 3 strumenti gratuiti e rivoluzionari della pubblica amministrazione da sfruttare come una risorsa.
Un essenziale strumento di calcolo per i risparmi
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Prevedere l’ammontare della propria pensione è uno strumento fondamentale per qualsiasi lavoratore. Un calcolo certo risulterebbe per un risparmiatore qualsiasi, semplicemente, impossibile: alcuni parametri, quali la rivalutazione dovuta all’inflazione, non sono prevedibili se non da istituzioni specializzate e con notevoli margini di incertezza. Tuttavia, per poter razionalizzare la propria vita, ed i propri risparmi, è necessario compiere almeno uno sforzo. L’INPS, per questo, mette gratuitamente a disposizione dei cittadini il proprio simulatore pensionistico. Scoprire l’importo potrebbe incentivare a compiere fondamentali scelte di educazione finanziaria: potremmo ad esempio considerare l’ipotesi di aderire ad un fondo pensione complementare, oppure comprendere l’assoluta necessità di adeguarci ad un mondo che sta cambiando. E che non prevedrà più pensioni elevate. Riuscire a quantificare un fatto, d’altronde, è il primo passo per potere intervenire. Nel suo piccolo, il calcolatore INPS potrebbe rivoluzionare la percezione della nostra vita.
3 strumenti gratuiti e rivoluzionari della pubblica amministrazione
Pochi sanno che le polizze assicurative sulla vita formulate da moltissimi connazionali non sono mai state riscosse. Il motivo è che molti beneficiari non sono semplicemente a conoscenza di averne diritto. Per questo motivo l’Associazione Nazionale delle Imprese di Assicurazione (ANIA) ha messo a disposizione gratuitamente un apposito servizio di ricerche di polizze sulla vita. Il solo limite è il termine della prescrizione delle relative azioni di recupero, che a partire dal 2010 avviene nel termine di 10 anni. Si tratta di un perfetto esempio di data-base fondamentale.
Accedere a qualsiasi informazione detenuta dalla pubblica amministrazione è, generalmente, semplicissimo. Dal 2013, infatti, l’art 5 comma 2 del Decreto Legislativo 33/2013 consente a ciascuno di noi di richiedere ad un qualsiasi ufficio pubblico che detiene un qualsiasi dato, o documento, di potercelo mostrare. Prendendone, eventualmente, copia: si tratta del cosiddetto accesso agli atti universale. Non si tratta solo di uno strumento utile al controllo civico sulla pubblica amministrazione, ma può concretamente servire a direzionare molte scelte del privato. I vantaggi sono molteplici: potrebbe abbattere i costi legali, facendoci comprendere preventivamente informazioni quali situazioni fiscali, catastali, o urbanistiche riguardanti ad esempio un bene immobile o una proprietà; con l’accesso civico si possono conoscere preventivamente gli studi sulla qualità dell’aria, oppure le indicazioni strategiche urbanistiche, o informazioni su agevolazioni. La richiesta è gratuita, salvo il costo collegato all’eventuale estrazione della copia dei documenti. Permane comunque la possibilità di diniego o rifiuto, specie qualora siano a rischio interessi personali dei terzi, informazioni riservate, o altre categorie espresse dall’art. 5 bis della stessa legge.
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