Durante l’autunno, nonostante la natura si stia lentamente trasformando per accogliere l’inverno, si possono coltivare tantissime piante colorate ed appariscenti. Tra i fiori più affascinanti da coltivare, ad esempio, vi è il solidago, conosciuto anche come “verga d’oro”. Si tratta di una pianta appartenente alla famiglia delle Astaracee, molto apprezzata per i suoi bellissimi fiori dorati che, seppur molto piccoli, sono riuniti in particolari infiorescenze a pannocchia. Essi sbocciano in abbondanza dall’estate fino all’autunno inoltrato ma, per fare ciò, la pianta deve essere curata in un certo modo. Un fattore decisivo è, ad esempio, la concimazione, che andrebbe effettuata con del fertilizzante per piante da fiore diluito con dell’acqua. La somministrazione deve, inoltre, essere fatta almeno una volta al mese, per avere fioriture sempre copiose.
Per quanto riguarda, invece, l’esposizione, le annaffiature ed il terreno, il solidago è una pianta che non ha necessità particolari. Infatti, basterebbe posizionarla a mezz’ombra, in un terreno permeabile, fresco e leggermente acidulo e innaffiarla saltuariamente, anche due volte al mese.
3 splendide piante ornamentali da gestire in maniera semplice anche se non si ha il pollice verde
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Un’altra pianta autunnale che vale la pena avere nel giardino, o in vaso sul proprio balcone, è la sterlizia. Anche soprannominata come “uccello del paradiso”, si tratta di una pianta originaria dell’Africa, molto appariscente e dal portamento cespuglioso. Appartenente alla famiglia delle Musacee, essa è caratterizzata da lunghe foglie coriacee ed allungate e da meravigliose infiorescenze sorrette da lunghi steli rigidi che ricordano molto il becco di un airone. Ogni fiore è costituito da tre petali di colore arancione e da uno centrale di colore blu.
Al contrario del solidago, la sterlizia ha bisogno di annaffiature regolari durante i mesi più caldi e diminuite in quelli più freddi. Inoltre, predilige un’esposizione in luoghi soleggiati e prospera meglio in terreni umidi e ben drenati.
Sembrano margherite ma sono molto più appariscenti
Infine, non potevamo non concludere questo articolo senza parlare della zinnia, una pianta dai bellissimi fiori simili a grosse margherite. Coltivata in vaso o in giardino a scopo ornamentale, anch’essa appartiene alla famiglia delle Astaracee e può fiorire in abbondanza fino ai primi giorni di novembre. Nonostante sia abbastanza semplice da coltivare, nella cura di questa pianta bisognerebbe prestare attenzione, in particolare, ai parassiti. Infatti, la zinnia teme:
- la cocciniglia farinosa, che tende a nutrirsi della linfa delle piante fino a farle seccare;
- e l’oidio, un fungo che lascia dei depositi farinosi bianchi principalmente lungo le foglie e i germogli.
Quindi, abbiamo appena visto 3 splendide piante ornamentali da piazzare nei nostri giardini e balconi per renderli vivaci e colorati. Ricordiamo, però, che esistono anche delle piante che non crescono bene in ambienti esterni, come ad esempio la begonia maculata.
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