La cocciniglia (nome scientifico Coccoidea) è uno dei parassiti più temuti dai coltivatori, sia esperti che alle prime armi. Infatti, essi attaccano quasi tutte le tipologie di piante e sono anche molto difficili da stanare. Questo perché sono in grado di nascondersi benissimo tra le piante e non sono, quindi, facilmente individuabili. In genere, comunque, amano attaccare sia il tronco che le foglie di alberi, piante ornamentali, verdure e tendono a proliferare in condizioni di caldo, umidità e scarsa ventilazione.
Per quanto sia invisibile, almeno nelle prime fasi, col passare del tempo la cocciniglia tende a mostrare dei segni caratteristici del suo attacco. Infatti possiamo constatare la presenza di questo parassita quando, sulle pagine delle foglie, o intorno ad esse, iniziano a comparire dei punti bianchi, sotto forma di scudo o polverina.
In questi casi è importante agire con una certa prontezza, perché bisognerebbe quantomeno cercare di salvare le parti sane ed interrompere la proliferazione. Per fare ciò, esistono tanti prodotti specifici in commercio, ma anche diverse soluzioni fai da te in grado di risolvere la situazione.
Come contrastare la cocciniglia e le macchie bianche sfruttando queste 3 soluzioni semplici e naturali
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Il primo rimedio efficace contro la cocciniglia è l’aglio. In caso di invasione, quindi, sbucciamo almeno due teste di aglio e inseriamole all’interno di una pentola con circa 2 l di acqua. Una volta raggiunto il bollore, lasciamo trascorrere altri 20 minuti, poi spegniamo il fuoco e lasciamo raffreddare. Una volta raffreddato il decotto, possiamo versarlo direttamente all’interno di un irroratore e spruzzarlo sulle piante interessate. Per prevenire, in futuro, l’attacco della cocciniglia (e di altri parassiti) possiamo decidere di piantare, nei pressi delle piante, alcuni bulbi di aglio o delle piante di basilico.
Un altro metodo che potrebbe dare buoni risultati è quello di nebulizzare le piante colpite dalla cocciniglia con una soluzione di acqua e sapone di Marsiglia. Per fare ciò, non dovremmo fare altro che ricavare 2 cucchiai di scaglie di sapone e scioglierle in 2 l di acqua. Inseriamo la miscela in uno spruzzino ed iniziamo ad irrorare le piante. A scopo precauzionale si potrebbe effettuare questo passaggio almeno una volta ogni 2-3 settimane. Tuttavia bisognerà rifare la soluzione da capo perché, non essendoci conservanti, essa potrebbe marcire all’interno dello spruzzino.
Un aiuto dalle api
Infine, potrebbe risultare efficace anche la propoli, una sostanza antisettica prodotta dalle api con incredibili proprietà disinfettanti. Anche in questo caso, basterà aggiungere 2 l di acqua in uno spruzzino e versare 3 cucchiaini di propoli pura al suo interno. Dopo aver agitato, sarà sufficiente nebulizzare uniformemente la soluzione su tutte le piante e ripetere l’operazione più volte nell’arco di due mesi.
Ricordiamo, infine, che queste 3 soluzioni semplici e naturali sarebbero indicate nel caso in cui l’infestazione non coinvolga la maggior parte delle foglie della pianta. Nei casi più gravi, infatti, si consiglia sempre di rivolgersi a dei professionisti del settore e di, eventualmente, acquistare degli insetticidi adatti.
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