3 semplicissimi consigli da non dimenticare per cuocere la pasta rendendola più leggera e gustosa

cucinare pasta

Se c’è un alimento che in Italia probabilmente non conoscerà mai crisi è la pasta. Nonostante difficoltà economiche e rincari delle materie prime, gli italiani non rinunceranno mai a un bel piatto di spaghetti. Rappresentano infatti sempre il modo più veloce, pratico e gustoso per accontentare tutta la famiglia. Appetitosa e irresistibile questa pasta ci conquisterà anche per l’incredibile velocità di preparazione, giusto per fare un esempio. Ma anche una semplice pastasciutta potrebbe nascondere delle insidie, soprattutto se la prepariamo in tutta velocità. Ecco, allora, 3 semplicissimi consigli da non dimenticare per cuocere la pasta rendendola più leggera e gustosa.

Scolarla al dente è importante per due motivi

Quando insegniamo ai nostri figli come si cucina la pasta, una delle prime cose che raccomandiamo loro è di scolarla al dente. Il motivo più semplice è che altrimenti diventa immangiabile. Soprattutto se poi la giriamo ulteriormente nel condimento. Il secondo, meno conosciuto, ma forse più importante è che al dente la digeriamo meglio.

3 semplicissimi consigli da non dimenticare per cuocere la pasta rendendola più leggera e gustosa

Le nostre nonne ci hanno insegnato che gli utensili di legno in cucina sarebbero quelli maggiormente consigliati. È vero che rispetto a una volta oggi troviamo ampia scelta commerciale di prodotti di qualità. Ma l’utensile di legno, soprattutto quando ne scoliamo il condimento, evita, rispetto alla plastica, di trasmettere profumi poco gradevoli. Senza dimenticare che il legno difficilmente spezzerà la pasta nel momento in cui la mescoliamo.

Attenzione alle cosiddette paste piene

Ci hanno insegnato che dovremmo inserire la pasta al momento dell’ebollizione. Tradizione più che corretta, tranne che per la pasta ripiena. In questo caso, e facciamo l’esempio dei tortellini, dovremmo invece gettarla poco prima che inizi a bollire. Questo perché, la temperatura alta e la stessa ebollizione rischierebbero di rompere l’impasto, rovinandolo e disperdendone la farcitura nell’acqua.

Sempre parlando di paste ripiene, ricordiamo che andrebbero mescolate continuamente per il breve tempo che rimangono in pentola. Il famoso goccio di olio che le nonne ci hanno insegnato a mettere per evitare che la pasta si attacchi, è perfetto proprio per queste occasioni. E ricordiamo che sarebbe opportuno fare la stessa cosa anche con la pasta all’uovo.

Approfondimento

Tutti si chiedono da dove viene questo segreto per trasformare un normalissimo sugo in un condimento divino

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