Non c’è niente di meglio che un caldo golf di lana nelle giornate più fredde dell’inverno. Eppure qualcuno si trova costretto a dover optare per tessuti diversi e meno caldi a causa dell’irritazione che questa fibra può causare. Per questo potrebbe essere utile scoprire 3 segreti poco conosciuti per indossare maglioni di lana e non avere problemi di sorta.
Perché irrita?
Indice dei contenuti
È importante sapere che una raccolta scientifica di oltre 100 articoli dimostra che la lana non causa il peggioramento della dermatite, dell’orticaria e di qualsiasi prurito. Tuttavia le fibre di questo tessuto sono generalmente dure e squamose. Accade quindi che le punte non si pieghino a contatto con la pelle. Dunque questo sfregamento potrebbe essere la causa del prurito.
Ebbene esistono vari rimedi per ovviare a questo fastidioso inconveniente. Un ottimo aiuto ci viene offerto dal bicarbonato di sodio. Versiamone due cucchiai in un catino con dell’acqua tiepida. Giriamo per favorire lo scioglimento della polvere. Quindi mettiamo in ammollo la lana da trattare. Lasciamola tutta la notte. Di tanto in tanto il capo andrà mosso, in modo che il bicarbonato possa penetrare in tutte le fibre. In questa maniera le squame si chiuderanno e la superficie risulterà più morbida a contatto con la pelle. In alternativa al bicarbonato si può adoperare la farina di avena con il medesimo procedimento.
3 segreti poco conosciuti per indossare maglioni di lana senza causare prurito ed irritazione alla pelle
Un risultato altrettanto soddisfacente e in minor tempo si ottiene con l’aceto. La lana andrà immersa in una soluzione 2/3 di acqua ed 1/3 di aceto e lasciata in ammollo per un paio di ore. Una volta asciutto il capo sarà decisamente più morbido. Tuttavia a differenza dei primi due metodi quest’ultimo lascia tracce del suo passaggio. Infatti può accadere che l’odore dell’aceto rimanga sulle fibre per alcuni giorni. I più sensibili lo possono avvertire anche per settimane. Questo può risultare spiacevole per chi non ama il suo aroma.
La lana che non pizzica
C’è una qualità di lana caratterizzata da fibre con un diametro inferiore a 30 µm che non causano alcun prurito, Addirittura sono consigliate in alcuni casi quando la pelle presenta un eczema. Ci stiamo riferendo alla lana merino, ovvero quella che si ottiene dalla tosatura di pecore di razza Merino (o Merinos). La lana che si ottiene è particolarmente morbida e calda.
Le moderne tecniche di produzione hanno ridotto notevolmente la rigidità delle fibre di lana che causa le irritazioni cutanee. Tuttavia con il passare del tempo accade che i capi si irrigidiscano. Dunque conoscere questi semplici ed efficaci rimedi può rivelarsi davvero utile.
Approfondimento
Mai più bucato scambiato o sbiadito con questi stupefacenti trucchetti economici ed efficaci