Che sia per Natale, per Capodanno, o per qualsiasi altra festività o ricorrenza della nostra vita, è bene conoscere il metodo corretto per aprire una bottiglia di spumante o di champagne con eleganza e successo. Ecco i segreti da ricordare
Negli ultimi anni va molto di moda aprire la bottiglia di spumante con il metodo della sciabola. Ma oltre a essere pericoloso, non è neppure il metodo raccomandabile. Ogni piccolo dettaglio dell’apertura di una bottiglia ha un suo significato preciso. A partire dalla forma incanalata del tappo, brevettata per garantirgli la possibilità di adattarsi al vetro della bottiglia per resistere alla pressione dell’anidride carbonica.
Così ecco 3 segreti per aprire lo spumante in maniera perfetta e stupire gli ospiti a Natale e Capodanno.
Prima di tutto, attenzione al tappo e alla gabbietta
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Una bottiglia di spumante, se utilizziamo i classici calici flûte, è ideale per 5 persone. Infatti, occorrerebbe riempire il calice lasciando circa un quinto del bicchiere libero. La quantità indicata è di 150 ml a testa.
La prima regola riguarda proprio la fase iniziale dell’apertura. Dopo aver rimosso la pellicola, dobbiamo ricordare che la gabbietta esterna non deve essere affatto rimossa, visto che la sua utilità è proprio quella di evitare che movimenti improvvisi facciano partire il tappo a gran velocità. Può sembrare un’ipotesi remota, ma la velocità e la vicinanza di scoppio potrebbero fare molto male al nostro occhio.
È ovvio che a molti piace l’effetto festoso dato dall’euforia del lancio del tappo. Questo, però, oltre a risultare fastidioso per alcuni, ha anche cattive conseguenze sul sapore. Lo scambio troppo rapido di anidride carbonica inibisce il sapore dello spumante. Oltre all’ovvio rischio di rischiare di macchiare tavola e ospiti.
Limitiamoci ad allentare le maglie, tenendo fermo il tappo con una mano, procediamo a girare la bottiglia in senso antiorario con la mano libera. Questo è l’opposto di ciò che normalmente viene realizzato, visto che per abitudine siamo inclini a esercitare la rotazione sul tappo direttamente.
Il posto più comodo per esercitare forza per il giro è ovviamente il collo della bottiglia. Non c’è bisogno di inclinare troppo la bottiglia, aumenteremmo solo il rischio che la bottiglia o lo spumante cadano.
3 segreti per aprire lo spumante in maniera perfetta e stupire gli ospiti a Natale e Capodanno
L’ultimo segreto riguarda invece l’atto del versare. Nonostante la gioia del momento, non c’è alcuna fretta. Versiamo lentamente per evitare che si formino troppe bolle ed il contenuto scompaia immediatamente.
Lo spumante deve assolutamente avere una temperatura fredda, meglio se raggiunta gradualmente. Non aspettiamo le ultime ore per raffreddarlo. Questa condizione è necessaria per gustarlo al meglio. Non a caso la forma della flûte è pensata appositamente per evitare che il calore delle nostre mani riscaldi il contenuto.
L’abbinamento perfetto per spumante e champagne è ovviamente con i dolci della tradizione natalizia. Seguendo i consigli delle associazioni di consumatori possiamo trovare ottimi pandori anche presso la grande distribuzione con soli pochi euro.
Per concludere, poi, proponiamo ai nostri ospiti non solamente la solita tombola, ma intratteniamoli con altri giochi divertentissimi.