3 segreti che tutti gli amanti del giardinaggio dovrebbero conoscere

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Il giardinaggio è un’arte, nonché un coacervo di conoscenze infinite e sempre nuove. Volendo definire una persona dotata di pollice verde, si può pensare a un individuo meticoloso ed empatico, in grado di comprendere i segnali inviati dalle piante. Infatti, è sbagliato considerarle organismi inerti e privi di vita, quando in realtà si tratta di macchine alquanto complesse, con una loro intelligenza. Basti pensare a quanto possono essere articolate le dinamiche che regolano il movimento di una pianta carnivora, ad esempio.

Se si vuole entrare nel mondo meraviglioso della botanica, è utile conoscere i 3 segreti che tutti gli amanti del giardinaggio custodiscono gelosamente. In tal modo, sarà possibile interpretare la comunicazione delle piante, intuendo il loro stato di salute dal colore delle foglie e dai segni esterni che sanno manifestare. Soprattutto, sarà facile e divertente prendersi cura di loro, ottenendo una vegetazione lussureggiante e fioriture esplosive.

3 segreti che tutti gli amanti del giardinaggio dovrebbero conoscere

I trucchi utili per ottenere il massimo risultato dalle proprie coltivazioni sono davvero infiniti. Infatti, ogni varietà botanica ha i propri bisogni e peculiarità, dunque non è scontato stilare un decalogo generale. In linea di massima, i consigli di seguito riportati sono adatti a ogni tipo di coltivazione, salvo specifiche differenti che possono dipendere dalla specificità di ogni pianta. E sono dei trucchi davvero geniali.

Rinforzare le piante con il calcio

Arricchire il substrato che circonda l’apparato radicale di ogni pianta è fondamentale, per il loro nutrimento. Un’ottima idea per garantire alle amiche verdi il giusto apporto di minerali, in particolare il calcio, è polverizzare dei gusci d’uovo. Si può fare con un pestello, o addirittura con il frullatore.

Basta ricordarsi di salvare i gusci dopo aver consumato le uova. La polvere così ottenuta dovrebbe essere cosparsa sulla terra prima di un’annaffiatura, oppure interrata a piccole dosi, senza rovinare le radici. Il calcio è essenziale per la crescita della pianta e per il suo sviluppo radicale, inoltre agevola di molto il rinnovamento delle pareti cellulari.

Usare i rifiuti umidi come fertilizzanti naturali

Il modo migliore per reimpiegare alcuni scarti alimentari in modo proficuo, è senza dubbio usarli per concimare le piante. Ad esempio, la buccia di banana è ottima per nutrire le radici delle rose.

Quando si posa a terra una nuova pianta, bisognerebbe scavare una buca profonda più della metà del vaso. Sul fondo, sarebbe opportuno mettere una buona dose di stallatico di cavallo, poi coperto dal terriccio su cui posare le radici della pianta. È importante ricordare di non piantare mai le radici direttamente nello stallatico, che potrebbe bruciarle. Più soft, invece, l’azione delle bucce di banana, ricchissime di minerali, così come i fondi di caffè.

Proteggere le piante dagli agenti atmosferici

Durante i cambi di stagione, specie se caratterizzati da bruschi cambi di temperatura, precipitazione e grandine, è opportuno proteggere le proprie piante con coperture adeguate. È il caso, per esempio, delle piantine appena uscite dal semenzaio, le quali non hanno ancora un apparato radicale forte e sono particolarmente sensibili.

Se il clima dovesse diventare improvvisamente ostile, bisognerebbe tagliare numerose bottiglie di plastica, praticando piccoli fori per far passare l’aria, e posizionarle sulle bottiglie. Questo stratagemma, oltretutto, crea un effetto serra che protegge le piantine neonate dal freddo, concentrando su di loro i fiochi raggi solari d’inverno.

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