3 segreti che pochi conoscono per evitare il mal di gola da aria condizionata

mal di gola

Nelle torride giornate di agosto, che sia in macchina o in ufficio, non si riesce proprio a fare a meno di accendere l‘aria condizionata. I più fortunati la mettono in funzione anche a casa. C’è anche chi non riesce a farne a meno la notte per evitare di trascorrerla insonne. Eppure, molto spesso il sollevo che ci regala il condizionatore in funzione ha un rovescio della medaglia. Infatti le vie respiratorie si raffreddano a seguito dell’utilizzo di questo elettrodomestico. Tuttavia, si può evitare l’insorgenza di questo malessere prestando attenzione a dei piccoli particolari. Dunque ecco svelati i 3 segreti che pochi conoscono per evitare il mal di gola da aria condizionata.

Perché succede

Prima di tutto cerchiamo di capire perchè succede. Fra le ragioni principali dell’insorgenza del disturbo troviamo la polvere ed i microbi e batteri che proliferano sui filtri dell’elettrodomestico. Quindi la prima regola fondamentale per evitare il mal di gola post-condizionatore è la pulizia dei filtri. Questa va effettuata almeno 2 volte l’anno, ai cambi di stagione. È importante seguire le indicazioni del produttore dell’elettrodomestico ed affidarsi a professionisti del settore.

3 segreti che pochi conoscono per evitare il mal di gola da aria condizionata

Esistono però altri motivi meno conosciuti che possono determinare malesseri “da condizionatore”. A volte è lo sproporzionato sbalzo di temperatura a provocare il mal di gola. Questo causa al corpo uno stress eccessivo, dovuto al rapido riadattamento alla diversa temperatura. Di grande aiuto per evitare che questo accada è “la regola del 7”. Ovvero la temperatura dell’elettrodomestico si deve impostare a non più di 7 gradi di differenza rispetto all’esterno.

In pratica se fuori si registrano 35° il condizionatore va messo a 28°, non meno. In questa maniera il nostro corpo riesce a gestire lo sbalzo termico senza stress, azzerando il rischio di insorgenza di eventuali sintomi da raffreddamento. Ugualmente importante è impostare il giusto livello di umidità. Questa deve rimanere costante fra il 40 ed il 50%. L’aria secca infatti aumenta esponenzialmente l’insorgenza di raffreddori e mal di gola. Infine stiamo attenti a non posizionarci direttamente sotto il getto dell’aria. In questa maniera eviteremo anche irrigidimenti muscolari dovuti al flusso diretto di aria fredda. Non dimentichiamo che per evitare gli sprechi, l’acqua che produce il condizionatore ha dei geniali utilizzi descritti in questo articolo.

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