Luglio e agosto sono i mesi cardine per molti tipici ortaggi mediterranei. Dai peperoni alle zucchine, dai meloni ai cetrioli, dalle angurie ai pomodori, è un esplodere di gusti, colori e sapori. Di noma questo è il mese della cura (specie in merito ai lavori conservativi), della piena maturazione e della raccolta di queste delizie.
Tuttavia, spesso non mancano i problemi tra i campi. Nel caso dei pomodori, per esempio, può essere che questi frutti presentino sulla punta del nero. È il cosiddetto marciume apicale del pomodoro, e in questa sede vediamo come risolvere in modo originale il problema. Entriamo nel vivo, quindi, e vediamo i 3 rimedi naturali a costo zero contro la punta annerita di questo ortaggio.
I problemi all’origine del marciume apicale del pomodoro
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In primo luogo occorre capire qual è stata, o quali sono state, la/e cause alla base della formazione del marciume apicale. Una possibile ragione risiede nello sbalzo di somministrazione di liquidi alle piante. In pratica abbiamo lasciato i pomodori per troppo tempo senza acqua e poi abbiamo cercato di rimediare dandone loro troppa in seguito. In tal modo abbiamo creato quella che gli agronomi definiscono una disfunzione al ciclo della pianta.
Pertanto, una possibile soluzione a costo zero sarebbe quella di essere regolari nel ciclo delle innaffiature. Esse andrebbero poi fatte al mattino, magari poco prima del sorgere del sole. In tal modo gli eccessi di liquidi sarebbero asciugati dal sole e dal vento nel corso della giornata. Ancora, meglio evitare di bagnare le piante, le foglie e i frutti per evitare il formarsi di malattie.
Curare la regolare concimazione delle piante
Una seconda ragione risiede spesso nella concimazione, assente o fatta in modo sbagliato. In pratica alla pianta manca il calcio, oppure ne abbiamo somministrato meno di quanto ne necessiti. Spesso durante la concimazione si è più attenti a nutrienti come l’azoto per le foglie o il potassio per la maturazione dei frutti. Oppure si è intenti a curare patologie visibili dall’esterno, mentre si sottostima (o si ignora) la funzione del calcio nel terreno. Per avere un buon prodotto, invece, anche la sua presenza nel terreno è determinante ai fini del risultato finale. Pertanto, un secondo rimedio a costo zero è quello di essere attenti, completi e regolari anche in questa fase della coltivazione dell’ortaggio.
3 rimedi naturali a costo zero contro la punta nera del pomodoro
Infine vediamo cosa fare quando il danno è ormai fatto, ossia quando la pianta presenta già il tipico marciume apicale. Tra i rimedi naturali rimandati dagli avi, spicca quello che in un certo senso ricicla il calcio domestico, ossia i gusci delle uova. Un tempo l’economia contadina era circolare a 360°, nulla andava buttato e tutto veniva sfruttato fino in fondo. In sostanza, si recuperano i gusci delle uova consumate in cucina, si triturano molto finemente e li si impiega nel terreno. Questo rimedio pecca in termini di assorbimento, che sarà di sicuro più lento rispetto al concime liquido. Tuttavia, garantisce in termini di qualità del prodotto finale.
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