Il bisogno di liquidità spinge molti risparmiatori a richiedere un prestito da poter ottenere in maniera veloce e sicura. A volte, l’incertezza sui tempi d’attesa della concessione pone nel dubbio chi effettua questo tipo di richiesta alla banca o alla finanziaria. Di seguito vediamo tutto ciò che serve e quali sono le 3 regole per ottenere un prestito velocemente.
Quali sono i fattori che la banca valuta sin da subito
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Come molti risparmiatori sanno, l’ottenimento di un prestito è vincolato a delle verifiche di garanzia ed affidabilità che le banche effettuano all’indirizzo del richiedente. Come fare per avere tutti i requisiti in regola per la concessione? Inoltre, quali requisiti è bene possedere perché l’istituto eroghi il prestito?
Qualsiasi sia l’istituto di credito al quale il risparmiatore si rivolge, esso si premurerà di controllare la situazione creditizia la capacità di rimborsare il prestito.
In linea generale, le 3 regole per ottenere un prestito velocemente sono le seguenti:
- età e residenza del richiedente che deve possedere tra i 18 e i 75 anni e risiedere in territorio nazionale;
- affidabilità creditizia del richiedente: riguarda il grado di idoneità ad ottenere il credito richiesto valutato sulla base della puntualità nei pagamenti e del piano di ammortamento. Ad esempio, una persona che è segnalata al Crif potrà ottenere un prestito con grande difficoltà. La ragione risiede proprio nella segnalazione. Il Crif rappresenta una specie di banca dati che raccoglie tutte le informazioni utili sui contribuenti a cui le banche possono accedere per le opportune verifiche. Vien da sé che una segnalazione come cattivo pagatore potrebbe avere come conseguenza la mancata concessione del finanziamento o un ritardo nell’approvazione;
- tipologia di impiego del richiedente che riguarda la tipologia di contratto, il livello di reddito ed altri fattori reddituali. Ai lavoratori dipendenti, ad esempio, viene richiesta una busta paga che attesti la certezza del reddito mensile; ai pensionati, invece, spetta dimostrare il proprio reddito attraverso la presentazione del cedolino; i liberi professionisti dovranno dimostrare di essere iscritti all’albo di competenza o alla camera di commercio e presentare il proprio modello 730 o simile.
Tenuto conto dei summenzionati requisiti minimi, la banca potrà effettuare i dovuti controlli di routine. Nel caso questi 3 fattori rispettino l’affidabilità della situazione creditizia, allora la concessione del prestito sarà rapida e massimizzerà le chance di erogazione.
