Il bucato non va mai in vacanza. Anche negli hotel extra lusso, comunque, qualcosa da lavare c’è sempre. Pensiamo ai costumi da bagno, per esempio. Certo, minima cosa rispetto al quotidiano, anche se chi ha optato per la casa vacanze, potrebbe dissentire.
Infatti, la massaia che è insita dentro alcune donne, non va mai in ferie. Anche se, c’è da dire, che nelle giovani generazioni questo ruolo sta via via svanendo. Si prende, si butta tutto in lavatrice e si lascia fare alla macchina.
Tuttavia questo non è il procedimento corretto. Non sempre le macchie più aggressive lasciano i tessuti dopo il classico giro, fosse anche a 60 gradi. È preferibile, quindi, eseguire qualche passaggio preliminare prima di mettere i panni nella lavatrice.
Come sempre, è la cara nonna a venirci incontro in questo tipo di operazioni. La sua saggezza e la sua esperienza sono valide anche nel Terzo Millennio.
3 regole d’oro per smacchiare e pulire i tessuti dallo sporco aggressivo
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Sono tre le regole principali che si dovrebbero eseguire prima di fare il bucato. Tre, il numero perfetto, anche per la nonna. Certo, ci sono anche delle tempistiche da rispettare e oggi, con la frenesia di questi anni, seguirle diventa sempre più difficile.
Per eseguire la prima ci serviranno una bacinella capiente e tre limoni, possibilmente non trattati. Valida anche su uno sporco particolarmente aggressivo, questa regola si esplicita così. Riempire con acqua fredda la vaschetta, spremere i tre agrumi, versare il succo, mescolare e poi mettere ammollo i vestiti. Lasciare agire tutta la notte, prima di stendere o di procedere con la lavatrice.
Il secondo consiglio, invece, riguarda i colori. Se temiamo che i nostri capi possano andare incontro allo scolorimento, immergiamoli in acqua calda insieme a tre cucchiai abbondanti di aceto bianco. Questa soluzione sarà ottimale per fissare le tinte. Eseguiamo questo procedimento per qualche minuto, in modo che la soluzione si sparga completamente sui tessuti.
Buona in estate come inverno la terza regola d’oro della nonna
La terza regola è apparentemente più valida in inverno. Infatti, per impedire che il bucato possa gelarsi o rimanere comunque particolarmente rigido, bisognerà aggiungere alla bacinella d’acqua un paio di manciate di sale grosso. In questo modo, si riusciranno a fronteggiare anche le temperature più basse. In estate invece? Stessa cosa, perché il sale tenderà ad ammorbidire le fibre dei tessuti, rendendo il bucato più morbido anche con temperature molto alte. Evitando, dunque, che secchi troppo.
Ecco, quindi, le 3 regole d’oro per smacchiare e pulire i tessuti secondo i dettami della nostra nonna. Una miniera d’esperienza, utile anche per altre problematiche quotidiane.
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