3 posti curiosi e poco noti da vedere a Roma a parte le famose Piazza Navona e Fontana di Trevi

Coppedé

Per passare un weekend, Roma è una meta preferita, facilmente raggiungibile dal Nord e dal Sud. Offre una varietà di posti, anche poco noti, per poter gustare un bel fine settimana. Molti vi ritornano volentieri, ma rischiano sempre di vedere le stesse cose, come Piazza Navona e Fontana di Trevi. Eppure vi sono 3 luoghi  curiosi da scoprire, per una passeggiata romana diversa.

Fontana di Trevi e Piazza Navona

Tra le mete più frequentate di Roma c’è Piazza Navona. Soprattutto nel periodo natalizio, si arricchisce di tante bancarelle che creano una simpatica e curiosa atmosfera. La caratteristica di questa piazza è che i palazzi sono stati disegnati a curva, proprio per seguire il suo profilo. Anticamente infatti si trattava di una pista per le corse delle bighe con cavalli.

Non lontano da Piazza Navona possiamo vedere anche un’altra piazza, molto amata per la sua fontana. La Fontana di Trevi nasce in una zona in cui giunge l’acqua di una delle sorgenti più antiche di Roma. Infatti, quel posto si indicava dapprima col nome di Fontana dell’Acqua Vergine. Tale era il nome dell’antica sorgente romana, che si incanalava fino alle bocche della Fontana di Trevi.

Il mercatino di Porta Portese

A Roma è conosciutissimo, ma forse per i turisti è solo un luogo di cui si è sentito parlare. Eppure varrebbe la pena farci una visita. Si prende la metro linea B della città e si scende a Marconi. Di lì si prosegue con il bus 170.

È un mercato delle pulci immenso e si può trovare di tutto. Gioielli e orologi d’antiquariato, abiti usati, mobili, libri, biciclette e tanto altro. Anche se non si vuol acquistare nulla, l’occhio si appaga di quella varietà curiosa sulle bancarelle di questa immensa piazza.

3 posti curiosi e poco noti come la vecchia Centrale Montemartini

Si tratta di un edificio che da fuori assomiglia molto a un museo. Era il tipo di costruzione che si utilizzava nel 1912 anno della sua inaugurazione. L’edificio era adibito a contenere la prima centrale elettrica di Roma. Ha funzionato fino agli inizi degli anni 60, ora è un museo.

Si ammirano, in ampie sale, gli antichi macchinari in ghisa che producevano energia elettrica agli inizi del Ventesimo secolo. Accanto ad essi, troviamo statue e opere d’arte provenienti dai Musei Capitolini. Per raggiungere il museo, si scende alla fermata Garbatella della Metro linea B, che troveremo a via Ostiense, 106.

Il quartiere Coppedé in stile floreale

Nel periodo che va dalla fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento, in Europa si sviluppa uno stile architettonico che incuriosisce. È noto come stile liberty, perché gli edifici venivano disegnati in modo insolito e con riferimento alla natura, ricco di motivi floreali.

A Roma il quartiere che lo rappresenta prende il nome dall’architetto che lo progettò tra il 1915 e il 1927. Tra i 3 posti curiosi e poco noti di Roma, il quartiere Coppedé è particolare. Dalla stazione Termini si raggiunge con i bus 86 e 92. Da vedere c’è l’arco d’ingresso, la Fontana delle Rane, il Palazzo del Ragno, il Villino delle Fate e la Casina delle Civette. Sembrerà di entrare in una favola.

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