Spesso si trovano nel salotto di casa, appartengono ai nostri genitori o ai nonni e non vengono utilizzate da anni. Altre volte le troviamo in vendita e ignoriamo il valore, ma i collezionisti le cercano. Ecco le poltrone vintage che valgono di più.
Se stiamo portando al mercatino i vecchi oggetti di casa oppure se siamo alla ricerca di mobili vintage da cui possiamo trarre guadagno, fermiamo la nostra attenzione sulle poltrone. Alcune si trovano nelle vendite dell’usato e non sempre si conosce il reale valore. Prendiamo come esempio 3 modelli e cerchiamo di capire quali sono i periodi storici più remunerativi. Potremmo ricavarne una fortuna.
Un primo modello da ricercare risale agli anni Cinquanta, le poltrone Frau possono valere fino a 3.000 euro. Sono in cuoio e i collezionisti le desiderano perché hanno uno stile inconfondibile. È lo stile scandinavo lineare ed elegante ad attirare così tanto chi ama i mobili vintage. Se ne troviamo qualcuna appartenuta a un vecchio cinema o a un teatro ed è in buone condizioni potremmo davvero concludere un affare.
Sempre desiderate dai collezionisti
Indice dei contenuti
Fra le 3 poltrone vintage dal valore inestimabile, le poltrone inglesi in noce e pelle del 1870 sono tra le più ricercate. Potrebbero valere oltre i 2.000 euro. Rendono l’ambiente caldo e accogliente, ci fanno tornare indietro nel tempo e sono resistenti oltre che eleganti. È necessario che siano autentiche e tenute un buono stato se la nostra intenzione è quella di rivenderle.
Anche le poltrone Knoll Antimott anni Cinquanta sono molto ambite. Il valore si aggira sui 1.500 euro, venivano costruite con il ciliegio e l’imbottitura era spesso in velluto rosso. È fondamentale che siano autentiche e anche se sono presenti tracce di usura, se sono in buono stato, conservano il valore con il passare degli anni. Il design per queste poltrone è considerato classico anche se risalente agli anni Sessanta. Il termine vintage indica un mobile del passato ma in alcuni casi potrebbe essere una definizione che va stretta a certi capolavori.
3 poltrone vintage dal valore inestimabile e 1 modello da cercare assolutamente
Se non abbiamo trovato uno di questi modelli non perdiamoci d’animo. Ce ne sono alcuni che valgono di meno ma che rappresentano comunque un ottimo affare. Quelle che risalgono ai primi anni del Novecento che hanno i piedi in noce potrebbero valere fino a 900 euro anche se sono state rivestite con tessuto moderno. Il modernariato degli anni Settanta se originale al 100% e in ottimo stato può fruttarci 450 euro. Ricordiamo che per definizione sono considerati vintage gli oggetti che risalgono ad almeno 25 anni prima rispetto all’epoca attuale.
Se in casa dei nostri genitori troviamo una poltrona in velluto di Piazzesi apriamo gli occhi. Se la troviamo a buon prezzo in un mercatino esultiamo. Potremmo comprare e rivendere facendo una buona plusvalenza. Il prezzo di rivendita potrebbe essere di 1.700 euro, quindi stabiliamo il guadagno che intendiamo fare e contrattiamo. Questo settore è ricco di possibilità e allo stesso tempo sottovalutato. Le sorprese sono sempre dietro l’angolo.