La tradizione vuole che il 24 dicembre si mangi il pesce. Per chi desidera rispettarla o volesse preparare una cena prelibata, ci sono alcune idee semplici che si realizzano in poco tempo. Scopriamo tre ricette di mare deliziose che ci faranno ricevere gli applausi da tutti i commensali.
Il pesce è buono in ogni momento dell’anno. Ma il giorno della Vigilia di Natale per alcuni diventa una regola che rimpiazza i piatti a base di carne. Per fortuna le scelte a disposizione sono ampie e per tutti i gusti. Possiamo realizzare antipasti originali, primi da leccarsi i baffi e secondi ricchi di gusto. Se abbiamo ancora le idee confuse e non pensiamo di uscire a cena, esiste qualche proposta intrigante da preparare in casa.
Ecco perché si mangia pesce la Vigilia di Natale
Indice dei contenuti
La domanda sul perché si debba mangiare il pesce alla Vigilia potrebbe sorgere automaticamente. Eppure, la spiegazione è molto semplice e non riguarderebbe alcun tipo di precetto religioso. In effetti, si tratterebbe di un’usanza popolare. Più che altro, la tradizione che unisce un po’ tutta l’Italia vieterebbe il consumo di carne. Motivo per cui si potrà dare automaticamente il via ai piatti che non la contengono, tra cui per l’appunto quelli di mare. Bene anche il formaggio, che potrà arricchire le tavole durante o dopo gli antipasti e prima del dolce.
Vediamo 3 piatti di pesce facilissimi e sfiziosi da servire in un attimo
La nostra proposta culinaria partirà dal principio. Come antipasto suggeriamo dei golosissimi gamberi in crosta. Partiamo lavando bene i crostacei, poi togliamo l’intestino sul dorso. Mentre aspettiamo che asciughino sulla carta assorbente, iniziamo a tagliare la pasta sfoglia in strisce spesse 1 cm. Una volta pronte le useremo per avvolgere i gamberi, lasciando libere le estremità. Mettiamo questi ultimi in una pirofila, li spennelliamo col latte e li ricopriamo con un po’ di sesamo. Cuociamoli per 30 minuti a 200 gradi, prima di impiattarli.
Si passa al primo piatto
Come primo proponiamo un classico di mare: le tagliatelle con panna e salmone. Si preparano davvero in un lampo. Intanto che facciamo bollire l’acqua della pasta, rosoliamo mezza cipolla tritata in padella con un goccio di olio EVO. Dopodiché aggiungiamo il salmone a pezzetti; mescoliamo ogni tanto e versiamo un mestolo di acqua di cottura per non farlo asciugare. Per finire uniamo anche la panna, poi buttiamo la pasta in pentola. A cottura ultimata potremo aggiungerla al condimento, mescolare e impiattare con una bella spolverata di formaggio grattugiato.
E infine il secondo
Eccoci all’ultimo dei 3 piatti di pesce facilissimi e sfiziosi della Vigilia: del baccalà fritto nella pastella. Versiamo dell’acqua frizzante fredda in una ciotola, quindi aggiungiamo poco alla volta la farina. Mescoliamo bene, poi uniamo la scorza grattugiata di un limone.
Mentre scaldiamo dell’olio in padella, giriamo nella pastella i filetti di baccalà ammollati e disossati. Ora possiamo cuocerli finché non avranno preso la giusta doratura. Infine, serviamoli con qualche fetta di limone fresco. E se mentre cuciniamo la casa dovesse puzzare, non scordiamoci di profumarla con qualche trucchetto della nonna utilizzando degli oggetti impensabili: le pigne.