Ecco i 3 piatti tipici della Befana da ricordare nella tradizione culinaria italiana, da Nord a Sud.
Con il Natale e il Capodanno, non sono finite le abbuffate. Infatti, anche la Befana conosce dei piatti tipici tradizionali, che solitamente si cucinano in occasione della relativa ricorrenza. Molti, però, non conoscono quali sono i cibi che si cucinano all’Epifania. Quindi, in questo articolo ne ricorderemo alcuni che, solitamente, si consumano in Italia, al Nord o al Sud.
Anzitutto, anche alla Befana, ci saranno i panettoni e i pandori, oltre che i dolci tipici rimasti dalle trascorse festività. Ci portiamo ancora dietro gli strascichi del Natale e del Capodanno, da smaltire, prima di iniziare la dieta vera e propria. Accanto a questi dolci facenti parte della portata finale, però, vi sono dei piatti tipici propri di questa ricorrenza. Uno dei più conosciuti e anche più gustosi è il brodo di polpo napoletano, una ricetta risalente addirittura al 1300. È davvero facilissima da preparare. Basta cuocere il polpo per 45-50 minuti in acqua bollente, condendolo col pepe.
Le ricette dell’Epifania
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La seconda specialità che si mangia nel giorni dell’Epifania è la Fugassa o focaccia piemontese, ricetta, appunto, tipica di questa regione. In questo caso, si tratta di un dolce base di pan brioche arricchito con canditi, con l’aggiunta di fave bianche e nere. La leggenda vuole che chi trovi la prima fava bianca sia tenuto ad offrire il dolce ai commensali. Chi, invece, trova la seconda dovrà offrirgli il vino. Inoltre, si crede che la ricetta della Fugassa sia addirittura precedente a quella del panettone e del pandoro. Al giorno d’oggi, il dolce è considerato una delle preparazioni agroalimentari tradizionali del Piemonte.
Tra i 3 piatti della tradizione della Befana abbiamo anche i Befanini toscani. Vediamo di cosa si tratta.
3 piatti della tradizione da gustare il giorno della Befana in tutta Italia
I Befanini toscani sono dei biscotti aromatizzati con scorza d’arancia e limone. Alcuni, nella preparazione, utilizzano anche il rum o il liquore Strega. La ricetta sembra essere partita da Viareggio, per poi diffondersi nel resto della Toscana. Il bello di questi biscotti è che essi possono assumere varie forme, in quanto vengono realizzati con gli stampini. Poi bisogna decorarli con cioccolata, zucchero a velo o piccoli confetti. Normalmente, i dolcetti vengono messi nelle calze della Befana. In questi casi, quindi, si preparano senza liquore o non abbondandone in fase di preparazione. Sono, comunque, dei dolci molto amati e di ampio gradimento nel periodo dell’Epifania.