L’attitudine a spendere denaro facilmente è una questione spesso psicologica. Ce lo insegnano anche i saldi o lo shopping compulsivo, in cui in molti finiscono per spendere un patrimonio.
E se è vero che è un bene se l’economia cresce ed il denaro circola, è anche vero che per questo non dobbiamo rischiare l’insicurezza economica. Talvolta basta poco per migliorare il nostro rapporto con il denaro. Ad esempio, ci sono 3 pessime abitudini che erodono lentamente il nostro patrimonio. Non sono di natura tecnica, visto che gestire i risparmi nel lungo periodo è una questione che dipende dalla situazione di partenza di ciascuno. Ma sono dritte universali di educazione finanziaria. Vediamo quali sono.
Conoscere per gestire
Indice dei contenuti
La regola d’oro riguarda la percezione stessa che abbiamo del denaro: riusciamo a gestire solo ciò che si traccia con precisione oggettiva. Proprio per questo fine gli antichi romani avevano la fissa di calcolare tutto, creando il censimento e regolarizzando l’apporto dell’acqua. Nella nostra vita economica questo si sostanzia in due principi. In primo luogo, molte spese ci sembrano innocue perché frazionate. Sono i classici esempi degli abbonamenti e dei pagamenti automatici on-line. È ovvio che 10 o 20 € al mese per ogni singola voce di spesa sembrano pochi.
Ma se ci viene proposto questo metodo di pagamento, è proprio perché probabilmente non saremmo disposti a spendere questa cifra per quel particolare bene. Così, se l’abbonamento in palestra o per la televisione a pagamento sembra irrisorio, ma non lo utilizziamo, decidiamo al più presto se metterci a correre e guardare i film, oppure lasciarli da parte.
In secondo luogo, spesso le spese diventano visibili in un secondo momento. Un’automobile non ha un prezzo solo per l’acquisto, ma ogni mese comporta esborsi per benzina, assicurazione, usura, e danni. Secondo indagini recenti, un’utilitaria in un anno costa circa 1.500 €. Una cifra destinata senza dubbio ad aumentare per via dell’inflazione. Anche i pagamenti effettuati con le carte di credito potrebbero seguire una logica similare: il pagamento effettuato viene garantito dall’istituto, il quale però il mese successivo ci chiederà il conto. È facile perdere l’orientamento con tante piccole spese.
3 pessime abitudini che erodono lentamente il nostro patrimonio
Una terza buona regola riguarda ancora una volta le aspirazioni che ci diamo. Se tenere traccia e fissare gli obbiettivi di risparmio è fondamentale, molti valutano la soddisfazione delle esperienze che realizziamo in base al prezzo che paghiamo. E poiché l’economia è una scienza comportamentale, il risparmio parte da una concezione di fondo che sul lungo andare potrebbe salvare un patrimonio economico, e costruirne uno di emozioni.
E si basa sul fatto che dovremmo preferire sempre le esperienze agli oggetti. Le prime sono gradevoli ed arricchiscono ricordi e buon umore. I secondi, troppe volte, ci rendono meno liberi e ricchi. Insomma, meglio godere di 100 tramonti al mare sulla spiaggia libera che sentirci limitati di andare al mare in quanto ci sentiamo poi obbligati ad andare a cena al ristorante della spiaggia.
Lettura consigliata
Lo sbalorditivo prezzo che raggiunge un’anguria in Giappone equivale ad un piccolo patrimonio