I rendimenti delle obbligazioni hanno raggiunto livelli record in oltre 10 anni, a causa dell’impennata dei tassi di interesse nell’ultimo anno. Oggi è possibile ottenere rendimenti oltre il 3% annuo anche con investimenti di brevissimo periodo.
Infatti anche i titoli di debito a brevissimo termine, come i BOT, hanno registrato un notevole aumento dei rendimenti. Solamente 12 mesi fa, i Buoni Ordinari del Tesoro avevano rendimenti minimi o addirittura nulli. Nel 2021 il rendimento del BOT a 3 mesi è arrivato a essere negativo. In pratica un investitore alla scadenza riceveva meno denaro di quanto investito.
Perché i rendimenti potrebbero salire ancora
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La BCE ha iniziato ad aumentare i tassi di interesse a luglio dello scorso anno per combattere l’inflazione. In circa 10 mesi i tassi sono passati da zero ai valori attuali in meno di un anno. Questa politica monetaria restrittiva sembra che non abbia ancora raggiunto il suo apice. Quindi i rendimenti potrebbero salire ancora.
Attualmente, è possibile ottenere un rendimento annuo lordo superiore al 3% investendo in Titoli di Stato e in obbligazioni corporate. Si può optare anche per titoli a tasso fisso ma con una scadenza breve, ad esempio tra 12 e 24 mesi.
3 obbligazioni con rendimenti superiori al 3%
Un’obbligazione emessa da Stellantis, il gruppo automobilistico nato dalla fusione tra Fiat e Peugeot, verrà rimborsata a marzo 2024 (ISIN: FR0013245586). Questa presenta due punti di forza: una cedola del 2% e una scadenza entro i prossimi 10 mesi. Al prezzo attuale di 98,9 centesimi, la Borsa Italiana indica un rendimento lordo a scadenza del 3,2%. Tuttavia, la tassazione al 26% abbatterà tale guadagno, portando il rendimento al 2,7%. L’obbligazione è quotata sul mercato MOT di Borsa italiana e può essere acquistata a partire da 1.000 euro nominali.
Per coloro che cercano un investimento a breve termine, il BTP con scadenza nel novembre del 2023 (Isin: IT0000366655) può essere una valida opzione. Questo titolo trentennale, emesso dal Ministero del Tesoro nel 1993, offre una cedola stratosferica del 9%, la più alta tra i titoli di Stato. Attualmente quotato a 102,6 centesimi, Borsa Italiana indica un rendimento effettivo lordo alla scadenza del 3,3%. Soluzione interessante per chi ha un orizzonte temporale di qualche mese.
L’alternativa per chi vuole investire per 12 mesi
Inoltre, per coloro che cercano un investimento sicuro per i prossimi 12 mesi, il BOT con scadenza ad aprile del 2024 (Isin: IT0005542516) può essere una buona alternativa. Al momento dell’analisi, il prezzo del titolo era di 96,8 centesimi, offrendo un rendimento effettivo lordo del 3,4%. Al netto della tassazione del 12,5%, il ritorno diventa del 3% tondo.
Oltre alle 3 obbligazioni con rendimenti superiori al 3% interessanti che abbiamo analizzato, ci sono altre alternative di investimento, per il breve periodo. Per esempio i conti di deposito, che arrivano ad offrire anche il 5% lordo annuo. Oppure i Buoni fruttiferi postali.