Vuoi diversificare ulteriormente i tuoi investimenti? Allora potresti valutare di investire in materie prime (commodities) e in particolare nell’oro, un noto bene rifugio che in molti scelgono di inserire nel proprio portafoglio. A breve scopriremo alcune delle ragioni per cui si potrebbe scegliere di optare proprio per questa materia prima piuttosto che per altri asset.
3 motivi per cui si potrebbe investire in oro: è un bene rifugio
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Prima di tutto, ricordiamo che l’oro è considerato uno dei beni rifugio per eccellenza. Ciò vuol dire che conserva valore anche in momenti di crisi o in cui i mercati sono particolarmente incerti e i rischi operativi più elevati del solito. Non a caso, questa materia prima trova posto in diversi portafogli. Si pensi anche al famosissimo All Weather di Ray Dalio, il cui 7,5% è composto solo ed esclusivamente dall’oro.
Svolge anche un ruolo importante come elemento di diversificazione nel portafoglio, tuttavia questo non è l’unico motivo per cui potrebbe essere conveniente investire in questa preziosa materia prima. Scopriamo gli altri.
È l’ideale in periodi di elevata inflazione
Al momento, come ben sappiamo, è in corso un graduale processo di disinflazione ed entro il prossimo anno l’inflazione potrebbe toccare il target del 2% auspicato dalle Banche centrali. Tuttavia, è bene sapere che investire in oro può essere conveniente in particolare nei periodi in cui l’inflazione è molto alta, dacché è il modo perfetto per conservare la propria ricchezza. In momenti di crisi offre garanzia di copertura da un’eventuale svalutazione della moneta. Vediamo adesso un altro dei 3 motivi per cui si potrebbe investire in questa materia prima.
È un bene facilmente liquidabile
Un’altra ragione per cui investire in oro è che è facilmente liquidabile, sia che si tratti di oro fisico che di oro finanziario. Insomma, come abbiamo visto investire in questa materia prima potrebbe rivelarsi conveniente in numerose occasioni.
2 motivi per non investire in oro
Vediamo però anche il rovescio della medaglia. Esistono dei motivi per cui potrebbe non essere conveniente investire in oro? Sì, scopriamone qualcuno. Il primo è che non è adatto a chi ama gli investimenti a breve termine. È invece adatto per gli investitori più pazienti, che apprezzano le operazioni sul lungo periodo.
C’è anche un altro motivo per non investire in oro, nello specifico in quello fisico. Quest’ultimo ha infatti diversi costi collaterali che potrebbero renderlo un investimento poco conveniente a fronte del rendimento, piuttosto misero se messo a paragone con questi. Quindi, prima di decidere di investire in oro è bene cercare di capire se convenga farlo nella propria situazione e nel momento storico che si sta vivendo. Insomma, mai fare investimenti basandosi su assoluti.
Il legame tra oro e dollaro
Ne approfittiamo per ricordare che il movimento dell’oro è in genere opposto a quello del dollaro. Quindi, in caso di apprezzamento del dollaro la domanda di oro tende a scendere, mentre tende a salire in caso di deprezzamento del dollaro. Il prezzo di entrambi è generato dal risultato di domanda e offerta e gli investitori scelgono su quale puntare in base all’attuale situazione dell’economia. Ad esempio, in caso di crisi o di incertezza viene in genere preferito l’oro, dal momento in cui la sua performance a lungo termine tende ad essere migliore.
Invece, gli investitori tendono a puntare sul dollaro durante i periodi di benessere o di crescita economica, siccome può generare elevati rendimenti. La moneta americana è considerata la valuta di riserva mondiale.
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