3 metodi preziosi per innaffiare le piante grasse: ecco una guida completa per evitare foglie molli e gialle

3 metodi preziosi per innaffiare le piante grasse

Le succulente sono piante molto ornamentali che decorano perfettamente le nostre case. Sono molto resistenti anche se necessitano di qualche cura particolare. Vediamo allora come innaffiarle per evitare di danneggiare le foglie e le radici.

Tra le piante più coltivate in giardino e in casa, le succulente sono sicuramente le più diffuse. Ne esistono di tantissime varietà, sono molto decorative e soprattutto necessitano di poche attenzioni.
Sono tra le specie più vendute anche perché hanno la capacità di adattarsi facilmente a qualunque condizione ambientale.
Inoltre, sono formate da un tessuto molto particolare, che permette di immagazzinare delle grandi quantità di acqua. Ecco perché le succulente sono tra le piante più coltivare da chi non ha il pollice verde o chi ha poco tempo.

Non trascuriamo le innaffiature

Esistono tantissime varietà di piante grasse. Non tutte donate di spine o di forma sferica. Alcune specie sono in grado di emettere dei bellissimi fiori colorati.
Le piante grasse sono molto ornamentali, grazie anche alle caratteristiche foglie paffute e carnose. Parliamo di piccoli arbusti molto resistenti e duri a morire, ma che dobbiamo necessariamente curare per evitare che si rovinino.
Molti pensano che basti innaffiarle ogni tanto per averle sempre in buona salute. Ma anche queste piante hanno bisogno di qualche cura particolare.
Le succulente necessitano di acqua solo quando il terreno è del tutto secco.
Se la nostra pianta grassa possiede poco terriccio, allora andrà innaffiata più spesso. Ma verifichiamo sempre il suo stato prima di procedere.

3 metodi preziosi per innaffiare le piante grasse ed evitare che muoiano

Il metodo più comune per innaffiare una pianta grassa è quello di immergere la succulenta interamente nell’acqua. Questa operazione dovrà durate circa un minuto. Dopodiché riponiamola al suo posto.
Se invece siamo in presenza anche di fiori, cerchiamo di evitare questo metodo, perché le infiorescenze potrebbero rovinarsi. In questo caso utilizziamo uno spruzzino e vaporizziamo l’acqua sul terreno. Questo metodo è indicato anche nel caso di succulente con le spine. Vaporizzare l’acqua anche sulle foglie ci permette di eliminare la polvere e ripulire la pianta da eventuali parassiti.
In alternativa, versiamo qualche cucchiaio di acqua direttamente nel terriccio. La quantità dipende sempre dalla grandezza della pianta e dalla stagione. In primavera e in estate, le innaffiature dovranno essere sicuramente più regolari. Mentre, durante i mesi freddi, meno frequenti.
Terminata questa operazione, ricordiamo di svuotare sempre il sottovaso per evitare che i ristagni facciano marcire le radici e rendano le foglie molli e gialle.
Ecco quindi 3 metodi preziosi per innaffiare le piante grasse.

Qual è il momento migliore per innaffiare queste piante?

Il momento perfetto per innaffiare le succulente è sicuramente al mattino presto o in tardo pomeriggio. Se compiamo questa operazione durante le ore si sole, le foglie potrebbero bruciarsi e l’acqua evaporare troppo velocemente.
Anche il calcare eccessivo potrebbe danneggiare la nostra pianta. Infatti, sarebbe sempre utile usare dell’acqua piovana o quella demineralizzata.
Seguendo questi semplici consigli le nostre piante grasse saranno sempre vigorose, belle e sane.

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