Mangiare la frutta secca ci dona energia. È un buon spuntino, quindi, per gli sportivi ma anche per gli studenti. Al lavoro è uno snack pratico e la troviamo come ingrediente di barrette, con il cioccolato o senza. In pasticceria la frutta secca è l’ingrediente di tanti dolci golosi. In particolare troviamo l’uva passa nei panettoni natalizi, nello strudel di mele, nel ciambellone. Può arricchire anche le frittelle. Nella cucina siciliana, inoltre, si impiega l’uva sultanina in ricette salate.
Settembre e ottobre sono mesi in cui troviamo sui banchi molte varietà di uva. Che sia bianca o nera, oltre a farne il vino, è ottima come fine pasto. Una parte di quella acquistata potremmo essiccarla in casa in vista dell’autunno. Ci servirà come snack ma anche per preparare qualche dolce casalingo.
Ci sono soprattutto 3 metodi per fare l’uva passa a casa.
Essiccare la frutta in modo naturale
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Quando stendiamo i panni facciamo affidamento sul calore del sole e sul vento. Questo metodo è usato dalle nonne per disidratare fichi o pomodori.
Per quanto riguarda l’uva, innanzitutto stacchiamo gli acini dai raspi, selezionando quelli integri e poco maturi. Laviamoli sotto l’acqua e asciughiamoli con della carta assorbente. Adesso, sistemiamoli in modo distanziato su un vassoio e copriamoli con un canovaccio. Dovremo poi mettere al sole l’uva per seccarla, rigirandola ogni tanto. Portiamola però in casa di notte. Dopo qualche giorno avremo ottenuto la nostra uva passa.
Utilizzare il forno al posto dell’essiccatore
Chi possiede un essiccatore potrà divertirsi a disidratare banane, albicocche, fichi e altra frutta, anche l’uva. In alternativa, usiamo il forno. Un metodo consiste nel posizionare gli acini lavati e asciugati su una teglia oliata oppure rivestita di carta forno bucherellata.
Preriscaldiamo il forno a 100 gradi e poi inseriamo la teglia. L’uva andrà girata ogni tanto. I tempi sono lunghi, 4 o 5 ore di cottura, ma dipendono dal tipo di forno che abbiamo a casa.
Prima di infornare potremmo pretrattare la frutta. Per 500 g d’uva servono 2 litri di acqua e 2 cucchiai di bicarbonato. Appena l’acqua bolle immergiamo i chicchi d’uva, tiriamoli fuori con una schiumarola e poi passiamoli sotto l’acqua del rubinetto messi in uno scolapasta. A questo punto, ben scolati, potremo disporli sulla teglia. La temperatura sarà sui 130 gradi. Giriamo e controlliamo ogni tanto. Appena l’uva sarà appassita, tiriamo fuori la teglia dal forno e lasciamo raffreddare.
3 metodi per fare l’uva passa a casa e conservarla senza usare l’essiccatore
Dopo aver essiccato l’uva con una qualsiasi procedura, si deve attendere che sia completamente raffreddata. A questo punto dovremo conservarla. Possiamo inserirla nelle buste da freezer con la zip e metterla nella credenza. In alternativa usiamo dei vasetti di vetro con coperchio a vite o meglio a chiusura ermetica.
Se vogliamo prolungare la durata dell’uva passa mettiamo le buste o i vasetti in frigorifero. Con questa gustosa frutta e altri ingredienti in autunno prepareremo golosi dolci per la colazione o la merenda.
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