3 mete da paura ideali per trascorrere un weekend di Halloween inverosimile e all’insegna del mistero

macchina

Oggi Halloween, le cui radici affondano in un passato remoto, è diventato un appuntamento imperdibile anche nel nostro Paese. È una festa che, nel corso del tempo, ha subito molte trasformazioni diventando poi quello che è oggi. Tradizione vuole che si festeggi con i bambini e il classico dolcetto e scherzetto, ma anche tra adulti e amici. Quest’anno la festa popolare di origine celtica cadrà di domenica e sarà un’occasione per divertirsi, travestirsi o meglio ancora fare una gita fuori porta approfittando anche del ponte di Ognissanti.

3 mete da paura ideali per trascorrere un weekend di Halloween inverosimile e all’insegna del mistero

In Italia vi sono diverse località adatte per celebrare quest’avvenimento annuale. Si tratta di luoghi a dir poco spaventosi e legati ad antiche leggende, che sopravvivono nei secoli e che si tramandano di padre in figlio. Da nord a sud infatti le occasioni sono tante e imperdibili. Ma per non perdersi in estenuanti ricerche, ecco 3 mete da paura ideali per trascorrere un weekend di Halloween inverosimile e all’insegna del mistero.

Catacombe dei Cappuccini, Palermo

Alla fine del Cinquecento, nei sotterranei del Convento dei Cappuccini a Palermo, furono scavate lunghe gallerie per dar luogo ad un vasto cimitero, conosciuto oggi come le Catacombe dei Cappuccini. All’interno sono presenti circa 8.000 salme di corpi mummificati degli abitanti della città dal XVII al XIX secolo. Le mummie sono vestite e divise per sesso e ceto sociale, e il loro stato di conservazione rende il contesto macabro e sicuramente uno dei luoghi più impressionanti da visitare.

Calcata, il Borgo delle Streghe, provincia di Viterbo

Questo piccolo borgo medievale, le cui origini risalgono al popolo falisco, è arroccato su uno sperone di tufo sulla Valle del Treja. Negli anni Trenta venne completamente abbandonato, per poi essere ripopolato nel Sessanta in prevalenza da pittori, attori e musicisti.

È possibile accedervi da un’unica porta che si apre tra le fortificazioni e che conduce ad una piazzetta ornata da tre troni di tufo. Da qui si snodano le vie del paese dove, tra buie cantine e grotte ombrose, si intravedono allestite le botteghe degli artisti che vivono quella zona. Visitare questo luogo tra forre di tufo, al tramonto, durante la notte o nei mesi freddi nel silenzio tombale che lo contraddistingue, permette di respirare un’atmosfera quasi inquietante.

Secondo un’antica leggenda, durante le notti di forte vento, tra i vicoli è possibile sentire il canto delle streghe. Inoltre si narra che in passato questo borgo sia stato luogo di riti magici. Per questi motivi, Calcata è conosciuta con il suggestivo soprannome di Borgo delle Streghe.

Parco dei Mostri di Bomarzo, provincia di Viterbo

È un parco immerso nella vegetazione, costituito da sculture di basalto raffiguranti animali mitologici, divinità e mostri risalenti al XVI secolo. Immerso in simboli e misteri che nessuno ha ancora svelato, il percorso si snoda tra sfingi, maschere antropomorfe e leoni. Non mancano figure come l’orco con le fauci spalancate, la testa di una Gorgone, donne con coda e ali di drago o con corpo di serpente. La particolarità di questo luogo poi è anche l’effetto sonoro che produce. Infatti la voce appare distorta ed inquietante. Un luogo insomma da far venire i brividi.

Consigliati per te