Se hai uno spazio verde o dedicato alle colture saprai che a giugno ci si impegna in alcune operazioni importanti. Orto e giardino devono ricevere le cure fondamentali, se vuoi vederli prosperare. Eccone tre che non dovresti sottovalutare, per avere uno spazio rigoglioso e altrettanto produttivo.
L’inizio dell’estate è il momento propizio per raccogliere i frutti delle semine precedenti. Ma senza le cure necessarie, il raccolto non si protrarrà di certo a lungo. Il discorso è il medesimo per il giardino, che senza le giuste attenzioni rischierà di rovinarsi irrimediabilmente. Difatti, dovresti ricordarti che proprio il mese di giugno è il periodo ideale per svolgere tre azioni utilissime al tuo spazio verde. Ecco di quali si tratta e come effettuarle con le corrette indicazioni.
3 lavori di giugno nell’orto e in giardino: il primo è la sarchiatura
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Nella bella stagione non si assiste solamente alla crescita dei vegetali utili. Con questi si sviluppano anche le erbacce, che infestano le colture e potrebbero soffocarle. Per liberarsene occorrerà estirparle, tramite la cosiddetta sarchiatura. Se hai un orticello puoi effettuarla tranquillamente a mano, con l’aiuto di una zappa o badile. Basterà smuovere i primi 5 centimetri di terra, facendo attenzione a non creare danni alle piantine. Puoi utilizzare anche l’apposito sarchiatore, da passare tra le aiuole e in prossimità delle siepi.
La semina delle piante biennali
Il primo mese d’estate potrebbe suggerire la semina delle piantine che hanno un ciclo di vita di due anni. Tra gli ortaggi troviamo sedano, prezzemolo e finocchi. Dei fiori biennali fanno parte invece agerati, viole del pensiero e bocche di leone. Puoi sistemare quest’ultimi in vasetti da vivaio, per poi spostarli in contenitori più grandi o in piena terra una volta cresciuti. La base si dovrebbe comporre in gran parte di terriccio universale, con una percentuale di perlite e zeolite. Puoi pensare di versare anche 3 centimetri circa di concime organico per ciascun litro di substrato, per stimolare la produzione.
Taglio e nutrimento del prato
Tra i 3 lavori di giugno nell’orto e in giardino non può mancare il taglio dell’erba. Il caldo in agguato suggerisce di mantenere il prato un po’ più alto (almeno 6 cm). In questo modo favorirai l’espulsione del calore e il processo di fotosintesi clorofilliana. Prima di procedere, assicurati che le lame del tagliaerba siano affilate. Come indicazione generale, evita di asportare oltre il 30% dell’altezza totale.
Altrettanto importante è la concimazione, che a giugno sarà prevalentemente potassica. L’obiettivo è ridurre lo stress termico rafforzando le pareti cellulari. Un buon nutrimento dovrebbe comporsi almeno del 20% di potassio e una dose di azoto a lento rilascio. A scopo di rinforzare l’attività vegetativa, potresti utilizzare come supporto dei biostimolanti specifici.