Quali saranno i migliori investimenti da fare nell’anno che verrà? Ti illustriamo alcune delle opportunità più interessanti e da tenere in considerazione se hai intenzione di investire il tuo capitale nel 2024.
Siamo ormai a dicembre inoltrato e con l’avvicinarsi dell’anno nuovo è giusto che gli investitori comincino a pensare ad un piano operativo. Abbiamo già trattato le previsioni relative ai prezzi dell’oro, dell’argento e del petrolio, ma anche agli asset immobiliari su cui potrebbe essere conveniente investire parte del proprio capitale dell’anno che verrà.
Questa volta, invece, illustreremo 3 investimenti a basso-medio rischio di perdite.
Piani di accumulo
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La volatilità è in aumento e c’è, per il 2024, la possibilità di una lieve recessione. Investire in piani di accumulo potrebbe rivelarsi molto redditizio, siccome permetterebbe di approfittare delle correzioni di mercato. Precisamente, gli esperti consigliano di investire in fondi con un Piano di Accumulo del Capitale. L’ideale sarebbe con ottica fra 15 e 20 anni per l’azionario.
Questa tipologia di investimento è molto conveniente per chi vuole accantonare mensilmente una somma di denaro in vista di un acquisto come, ad esempio, potrebbe esserlo un’automobile, lo studio dei figli o altre esigenze nel lungo termine. Il PAC, inoltre, permette di diversificare il rischio cosa che, come ben sappiamo, è molto importante per un investitore.
Pronti contro termine
Chi vuole investire a breve termine e a basso rischio potrebbe farlo in Pronti contro termine (PCT), che hanno una durata dagli 1 ai 12 mesi. Concretamente, investire in PCT vuol dire comprare un contratto a breve scadenza venduto da una banca o da un altro intermediario che cede all’investitore un determinato ammontare di titoli, impegnandosi a riacquisirli dopo un determinato lasso di tempo. Oggi i rendimenti di media sono superiori al 3%.
3 investimenti che potrebbero essere tra i migliori nel 2024: i beni rifugio
Nello scenario attuale, caratterizzato per l’appunto da una forte volatilità, anche i beni rifugio come l’oro possono rivelarsi un investimento conveniente. Stiamo parlando dell’oro, dell’argento, del platino. Insomma, delle materie prime in generale e non soltanto. Questi beni hanno un valore intrinseco, ”reale”, che dura o aumenta anche in fasi di recessione o in momenti in cui l’inflazione è in aumento.
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