Quando portiamo a casa un cucciolo di cane, soprattutto se di razza, ci viene consigliato di fare dei corsi di addestramento e conduzione. Quanto meno per insegnare al nuovo arrivato le basi della disciplina per convivere in famiglia. Ciò accade soprattutto se i nostri amici a quattro zampe saranno destinati ad usi lavorativi, come fare la guardia o partecipare a dei concorsi. Quando invece adottiamo un gattino, non pensiamo mai a un’educazione programmata. Forti magari di esperienze precedenti, o, comunque del fatto che il gattino potrebbe rivelarsi più mansueto del cane. Attenzione però che parliamo pur sempre di un felino e quindi di un animale dotato di personalità e istintività. Ecco allora 3 gravissimi errori da non commettere mai col nostro gatto secondo gli esperti e 1 è comune.
Attenzione alle piante casalinghe
Indice dei contenuti
Se il nostro micetto vive in appartamento, soprattutto da giovane, tutte le superfici saranno una continua scoperta. E dovremo essere bravi noi a non complicargli la vita, creandogli dei pericoli. Sappiamo infatti bene quanto un cucciolo riesca sempre a cacciarsi nei guai. Il gatto, più del cane, riesce poi a infilarsi in qualsiasi pertugio e a salire praticamente ovunque. Ecco che prima di acquistare qualche pianta, chiediamo bene al venditore che non sia potenzialmente pericolosa per il nostro amico. Giusto per fare un esempio, il giglio sarebbe una di queste. Secondo i veterinari entrare anche solo a contatto con l’acqua del sottovaso, potrebbe causare dei danni al nostro amico.
3 gravissimi errori da non commettere mai col nostro gatto secondo gli esperti e 1 è comune
Il nostro micetto troverà qualsiasi oggetto di suo gradimento per l’attività del gioco. Spesso verrà a cercare di morderci le dita. Così come il cane vuole mangiarci le mani, solo per scherzare. Ma sono due atteggiamenti che non andrebbero assolutamente bene. Come ricordano infatti i veterinari, il micetto è un felino predatore e la mano in quel momento rappresenta la preda e non un gioco. Ecco, che lasciargli le dita come strumento di gioco, non gli farebbe capire esattamente la differenza tra gioco e preda.
Attenzione al rimprovero
Un’altra differenza sostanziale che passa tra l’allevamento di un cane e il gatto è il rimprovero. Mentre Fido si deve abituare agli ordini del padrone, il micio, tendenzialmente più indipendente, si spaventa. Se ci capita di andare a trovare qualche amico con un gatto e vediamo che questo evita un familiare, c’è un motivo. Nella sua indole caratteriale, il gatto non conosce i sistemi di correzione come possono essere urla, scapaccioni, fogli di giornale arrotolato e inseguimenti per la casa. Tendenzialmente il micetto farà subito i suoi bisogni nella lettiera e non avrà bisogno di essere sgridato. Attenzione, perché come dicono gli esperti, chi urla e rincorre il gatto, rischierebbe poi di essere associato al cattivo della casa. Con conseguente isolamento affettivo da parte del micio. E se abbiamo notato che il micetto fa la pipì nelle scarpe, non perdiamo l’articolo di approfondimento.
Approfondimento
Ecco perché i nostri gatti fanno la pipì nelle scarpe invece di utilizzare la lettiera