Gli Ecobonus auto 2020, messi in piedi dal Governo ad agosto, hanno spinto milioni di italiani a considerare il cambio della propria auto. L’occasione è a dir poco ghiotta. SUV, station wagon, berline, sportive e monovolume hanno tutte i loro pro e i loro contro, le loro caratteristiche tecniche oltre all’estetica. Esponiamo in questa sede 3 gravissimi errori da evitare prima dell’acquisto di un’auto ed essere sicuri che il modello stiamo scegliendo soddisfi le nostre esigenze.
Primo errore: non considerare le proprie esigenze
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Il primo punto potrebbe considerare ovvio o scontato, eppure non è così. È un classico, infatti, che chi intende procedere all’acquisto si rechi ad uno o più concessionari con le idee originariamente chiare. Poi davanti a decine di modelli o di versioni a listino che gli vengono proposte egli vada in confusione. O quantomeno si cade vittima della tentazione di voler provare tante auto; è un classico sentir dire: “giacché ci sto, le provo”. Dimenticando tuttavia le uniche cose che contano veramente: le esigenze concrete di chi quell’auto l’andrà a utilizzare ogni giorno.
Cosa considerare?
Un punto di partenza può essere l’ambito in cui ci si muove, in montagna, in campagna, in situazioni ricorrenti, con strade a scorrimento veloce. In un contesto cittadino, ad esempio, il SUV compatto può coniugare comfort, estetica, facilità di guida e di parcheggio. Ha inoltre ottime sospensioni contro buche e dislivelli, che caratterizzano le nostre strade.
Gli optional hanno altrettanto il loro peso specifico. Se viaggiamo spesso in autostrada, a cosa serve scegliere un’auto con cambio automatico? Meglio preferirla con fari full led, che donano migliore visibilità. Così come, se il nostro raggio d’azione è il solito e abbastanza limitato, a cosa serve far installare un navigatore?
Secondo errore: basare la scelta solo sulla potenza
A chi non piace avere tra le mani il manubrio di un’auto dalle prestazioni eccelse? Spesso i costruttori offrono oggi alla clientela modelli con cilindrate modeste, ma dotate di tanti cavalli. In questi casi la tentazione di portarseli tutti a casa predomina su altre considerazioni più obiettive. Un mezzo con una potenza elevata non è solo una questione di turbine e di numero di giri motore. Ma implica, a cascata, tutto un comparto tecnico differente, più strutturato e complesso. In tal caso avremo infatti gomme più larghe, freni più potenti, etc. Da un lato inevitabilmente il veicolo sarà leggermente più pesante; dall’altro sarà richiesta una capacità di guida pari, se non superiore, alla media. Questo perché tra le mani ci ritroviamo un mezzo bolide che non ammette tentennamenti o improvvisazioni.
Qualora posti davanti alla scelta tra due auto della stessa cilindrata ma con livelli di potenze diverse, meglio provarle entrambe. E capire per quale delle due si è più portati.
3 gravissimi errori da evitare prima dell’acquisto di un’auto
Il terzo errore in assoluto da non commettere mai, prima dell’acquisto di una nuova auto, è quello di non fare il test-drive. Se ci rechiamo da un concessionario e il punto vendita non ci propone di testare l’auto vorremmo acquistare, possiamo proporlo noi. Non si può portare a casa un’auto solo sulla base di una descrizione tecnica, del prezzo o dell’estetica. Va provata, testata su strada.
In questo modo ci si garantisce un’auto che soddisfi, quanto più possibile, le nostre esigenze e le nostre aspettative. O, in altri termini, saremo riusciti nell’intento di acquistare un modello quantomeno accostabile al prototipo che avevamo in mente.