Tutti usano WhatsApp, ma non tutti conoscono a fondo le funzionalità. Ecco 3 esempi di soluzioni che potrebbero piacere a tanti.
WhatsApp è una app che, sin dal suo avvento, ha avuto diversi aggiornamenti. Uno sviluppo costante che oggi ha creato un prodotto ricco di funzioni sempre nuove.
Alcune possono essere particolarmente utili. I meno esperti di tecnologia potrebbero non conoscerle tutte. Ma meglio fare 3 esempi. Valgono sia per chi usa l’applicazione su Android che su iPhone.
3 funzioni di WhatsApp di cui vale la pena conoscerne l’utilità
Indice dei contenuti
Per chi fa un uso professionale di WhatsApp risulta molto valida la possibilità di “tarare” la funzione del tasto “invio” sulla tastiera.
Attraverso apposita impostazione si può scegliere se questo serva a inoltrare un messaggio scritto o ad andare a capo.
Il primo settaggio velocizza le operazioni. Si invia, cioè, un testo attraverso la tastiera virtuale da cui si scrive.
Chi, invece, avesse necessità di formattare al meglio il testo, creando dei capoversi, avrebbe molta più utilità ad andare a capo. Ed è il caso di chi deve creare contenuti per lavoro, relativi a comunicazioni aziendali o di altro tipo direttamente dal telefono.
Diventano anche meno probabili invii accidentali.
Per attivare questa opzione basta andare nelle Impostazioni, attraverso le tre lineette in alto a destra. Poi si dovrà selezionare Chat e attivare o disattivare la funzione “Tasto Invia per inviare”.
La funzione di WhatsApp se si è in gruppo
Qualora, invece, si parta per un viaggio in gruppo o con una famiglia numerosa, attenzione ad un’altra opportunità. Si tratta della “Posizione in tempo reale”. In una chat singola o in un gruppo, per una fase limitata di tempo, si può condividere con altri contatti la posizione in cui ci si trova.
Per utilizzare questa funzione, in un gruppo in conversazione singola, è sufficiente sfruttare il tasto Allega, rappresentato da una graffetta. Qui si dovrà selezionare Posizione e quindi Posizione in tempo reale.
Si condividerà, a scelta tra 15 minuti, 1 ora o 8 ore, il punto in cui si troverà. Immaginando di trovarsi a visitare il centro di una grande città o un borgo, questo sarà utile per avere traccia degli spostamenti dei compagni di viaggio e ritrovarsi facilmente.
La condivisione della posizione cesserà al termine del range di tempo indicato. Attenzione, ovviamente a settaggi e permessi che devono essere impostati nella maniera corretta.
Troppe chat? C’è la soluzione
Chi, invece, non ama particolarmente avere troppe chat sott’occhio nella prima pagina, può adottare la funzione Archivio.
Come? Basta tenere premuto un gruppo o una chat nella schermata primaria e poi in alto appariranno tre opzioni. Quella più a destra (a sinistra delle tre lineette) è l’Archivio. Premendola si sposteranno le conversazioni che si ritiene opportuno in Archivio e spariranno dalla schermata principale.
A quelle chat si accederà poi attraverso la voce “Archiviate” presente in alto nella prima schermata dell’applicazione quando la si avvia. Per estrarle, basterà accedervi e fare l’operazione opposta.
Quando ci si trova dentro l’Archivio, sempre attraverso le tre lineette, si accede ad altre impostazioni. Da lì si può scegliere se mantenere o meno le chat in archivio quando arriva un nuovo messaggio. Questo è importante per stabilire se si vogliono o meno le notifiche dai contatti archiviati e non solo fare ordine. Quindi abbiamo visto 3 funzioni di WhatsApp di cui non potremo fare a meno.