È molto difficile trovare pellicole in grado di tenerci incollati allo schermo senza che ci siano pallottole e scene rocambolesche piene di adrenalina. Nel catalogo Netflix possiamo trovare 3 film incredibilmente passionali in cui l’adrenalina è presente grazie ai sentimenti. Sentimenti forti e veri all’interno di storie che colpiscono per quanto riescono a essere realistiche.
Una Palma d’oro
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Premiato al Festival di Cannes nel 2013, La vita di Adele è diretto dal regista tunisino Abdellatif Kechiche, già regista di Venere Nera, presentato a Venezia nel 2010. L’attrice protagonista, Adele Exarchopoulos, interpreta una liceale francese, Adele appunto, che si innamora di Emma, una ragazza appariscente più grande di lei che frequenta persone colte e mature. Il film ha una potenza rara che per gran parte è dovuta alla recitazione istintiva della Exarchopoulos, all’epoca ventenne. Le scene erotiche esprimono l’imperfezione della realtà, le difficoltà che tutti abbiamo quando siamo deboli e indifesi, i desideri che spesso rimangono tali senza riscontro.
Non è difficile immedesimarsi, è impossibile non farsi travolgere dalla carnalità del personaggio che si confonde con l’attrice. I suoi pianti convincenti e appassionati, i suoi desideri che pulsano durante l’intero film, ci fanno pensare quanto sia raro assistere a uno spettacolo in cui a prevalere sia la limpidezza della realtà. Adele è a tratti buffa all’interno della sua storia d’amore mentre vive la sua fisicità con incertezza e paura. Molto forte anche la scena iniziale girata insieme al collega Jeremie Laheurte, all’epoca suo fidanzato nella vita vera.
3 film incredibilmente passionali e scandalosi che hanno partecipato a Cannes e Berlino ma che pochi conoscono disponibili su Netflix nel 2022
È un film che ha più curiosità che trama e può far storcere il naso, ma non si può dire che attori e regista non abbiano provato a rendere reale la passione ripresa dalla macchina. È Love, film discusso di Gaspar Noè, già famoso per Irreversible, il film con la più lunga scena di violenza della storia del cinema con protagonista Monica Bellucci. Le due attrici debuttanti, la sceneggiatura in poche pagine e le scene esplicite sembrano voler stupire più che raccontare. Il protagonista, Murphy, ripercorre la sua storia sentimentale con Electra dopo che la mamma di lei lo avvisa della sparizione della figlia.
Noè è famoso per la ricerca dello scandalo, ma anche per il talento che spesso sovrasta la vena da provocatore. Il film ha partecipato al Festival di Cannes nel 2015 e la distribuzione è stata vietata in Russia. Di altro spessore è il film del 2019, Elisa e Marcela, diretto da Isabel Coixet. Ambientato all’inizio del 1900, racconta la storia del primo matrimonio omosessuale della storia registrato in Spagna. In competizione per l’Orso d’oro al Festival di Berlino, questo grande amore anticipa i tempi ed è raccontato con un film coinvolgente. Il finale non da subito chiaro ci porta comunque a riflettere.