Le scottature solari, per forza di cose, in estate sono un problema diffuso. Le giornate di relax al mare, se non ci si protegge con una crema adeguata, rischiano di finire con un’insana cottura epidermica. Normalmente, in questi casi la pelle appare arrossata, violacea, con sintomi che vanno dal prurito al dolore. Non è raro riscontrare anche vesciche, edema e desquamazione. Nei casi più seri è possibile andare incontro anche a qualche linea di alterazione, che certo non allietano la vacanza, e nemmeno il sonno. Nel caso di scottature estremamente importanti, sarebbe il caso di interpellare il proprio medico di fiducia, che potrebbe prescrivere una crema al cortisone. È bene ricordare però, che dopo l’applicazione di questi preparati, è sconsigliato vivamente darsi a successive esposizioni. È il caso di rinunciare alla tintarella? Fortunatamente no, anche perché esistono 3 fantastici rimedi naturali della nonna per le scottature solari di media entità.
Anche se una provvisoria astensione dal ricevere una buona dose di sole diretto nelle ore più calde sarebbe più che ragionevole. L’estate è una stagione magica, che ci permette di visitare luoghi incantati e indugiare molte ore nuotando in acque cristalline. Bisogna però ricordare di rinnovare la stesura di un velo di crema protettiva, di tanto in tanto. Per quanto le creme di ultima generazione siano concepite per una tutela duratura dell’epidermide e sono resistenti all’acqua, è meglio abbondare piuttosto che restare scoperti. Anche il cuoi capelluto andrebbe difeso dall’aggressività dei raggi solari con un copricapo. A volte queste precauzioni vengono prese un po’ alla leggera. Basta sprofondare in un piacevole pisolino sulla sdraio nel primo pomeriggio, per poi svegliarsi indolenziti.
3 fantastici rimedi naturali della nonna per le scottature solari e cosa c’è di utile in casa oltre a dentifricio e bicarbonato
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Tra i rimedi naturali, presenti in ogni casa o facilmente reperibili, c’è la farina di avena, che ha un potere lenitivo ed emolliente meraviglioso. L’ideale sarebbe preparare una vasca di acqua tiepida dove andare a versare il contenuto di una confezione di farina. Immergersi in questo semplice bagno di acqua e farina, permette di godere di un rapido sollievo. Nel caso non si disponga di una vasca, è possibile preparare degli impacchi a base di acqua e farina. Questi due ingredienti vanno mescolati fino ad ottenere una crema di consistenza omogenea, che va spalmata sulle aree sofferenti e lasciata indurire. Dopo mezz’ora è sufficiente rimuovere il preparato con un getto d’acqua.
Un altro impacco davvero facile ed economico, si prepara con un olio naturale di base.
È perfetto l’olio extravergine d’oliva, per il suo alto contenuto di vitamina E. Ad esso andrebbero addizionati timo e cannella, presenti in quasi tutte le dispense. Facoltativamente, si può fare un salto in erboristeria per procurarsi un po’ di calendula essiccata, per potenziare la formula, ma il timo e la cannella sono già sufficienti. Questi due ingredienti, infatti, eserciteranno una potente azione lenitiva sull’epidermide arrossata, riscontrabile già entro i primi 20 minuti.
L’ultimo rimedio della nonna per le scottature solari, sono le patate. L’amido in esse contenuto infatti, ha un potere antinfiammatorio naturale. È sufficiente mondare, lavare e tagliare una patata e applicare le sue fette sulla zona dolente.
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