La Sardegna è una delle gemme del nostro bel paese. Apprezzata da tutto il Mondo, ma spesso bistrattata dalle persone che si focalizzano solo sulle zone più famose e costose, lasciandosi scappare le bellezze nascoste. Sicuramente faticose e difficili da raggiungere ma che possono regalarci un’esperienza unica. Sicuramente le 3 esperienze adrenaliniche e gratuite che oggi proponiamo ci permetteranno di vivere un’isola più modesta e raccolta che mondana. Ricordiamo che la Sardegna non brilla per l’eccellenza nei trasporti, per viverla al meglio è consigliabile raggiungerla via mare così da poter partire con macchina o moto in modo da potersi spostare facilmente, oppure affittare un mezzo di trasporto con largo anticipo.
Ecco le 3 esperienze adrenaliniche e gratuite che pochi sanno di poter fare in Sardegna.
Fare trekking e canyoning nella Gola Su Gorroppu
Indice dei contenuti
Un canyon di 12 chilometri di lunghezza formatosi nel Supramonte nel mezzo dei paesi di Orgosolo e Urzulei, e attraversato in parte dal fiume Flumineddu. Il Canyon di Su Gorropu e senza dubbio uno dei più maestosi e spettacolari d’Italia, con i suoi oltre 450 m di dislivello è uno dei più alti d’Europa. È facilmente individuabile dalla strada perché si presenta come una fessura tra i massi calcarei dei Monti Dorgalesi.
Torrentismo nei laghi con cascata del Rio Pitrisconi
Rio Pitrisconi è un fantastico fiume che scorre tra San Teodoro e Padru nel cuore roccioso della Gallura. Tale corso d’acqua erodendo il granito rosa ha creato gole mozzafiato, cascate e piscine naturali. Il canyon di Rio Pitrisconi è perfetto per chi scegliere di provare questo tipo di sport per la prima volta, è poco difficile e ovviamente è possibile farlo con guide esperte.
Trekking per Cala Goloritzé
È uno dei tratti costieri più spettacolari e unici del Golfo di Orosei, dove si incontrano gli amanti del mare e dell’arrampicata su roccia. Monumento Nazionale “protetto” dal 1995, è la spiaggia più fotografata dell’Ogliastra e sicuramente una delle spiagge più belle d’Italia. La famosa Cala Goloritzé è composta da piccoli ciottoli bianchi che rendono l’acqua blu scuro, poco più a nord troviamo una piccola spiaggia di sorgente, che prende il nome dall’acqua sorgiva che scorre tra gli scogli. A sud, la baia è delimitata da una parete rocciosa in cui l’erosione del mare ha scavato un arco di pietra nel mare ormai famosissimo sui social.
Lettura consigliata