Chi non ha dimestichezza in cucina forse può aver sentito nominare la pasta brisée e averla confusa con la frolla. Chi, invece, la conosce bene sa quanto questo impasto sia friabile e burroso, neutro e perfetto sia per preparazioni dolci che salate. Se amiamo cimentarci tra i fornelli, sappiamo che lavorare la pasta brisée non è particolarmente difficoltoso. Ma basta anche poco per rovinare tutto, dando origine a un risultato diverso da quello desiderato. E che inciderebbe sul gusto delle preparazioni. Scopriamo, in particolare, tre sbagli da non fare con la pasta brisée.
Ecco 3 errori da non commettere con questa preparazione
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La pasta brisée ha la particolarità di assorbire perfettamente gli aromi ed esaltare gli ingredienti delle ricette. Regala ai piatti un sapore burroso, corposo e intenso, ma che non viene percepito come pesante. Per il massimo risultato, però, bisogna saperla lavorare attentamente, senza sottovalutare la temperatura degli ingredienti. Questi devono essere di qualità, soprattutto per quello che riguarda il burro.
Sottovalutare la temperatura degli ingredienti
Abbiamo accennato alla temperatura degli ingredienti da lavorare insieme per comporre la pasta brisée. Non la si deve sottovalutare pensando di procedere come meglio si crede. Nel caso della brisée dobbiamo, soprattutto, tenere conto di temperature molto fredde per ingredienti come il burro e l’acqua.
Il burro deve essere freddissimo e l’acqua gelida. La temperatura molto bassa è un aiuto per ottenere un impasto finale privo di grumi. E serve per evitare che il burro si riscaldi compromettendo la lavorazione dell’impasto. Un consiglio utile, nel caso di impasto manuale degli ingredienti, è quello di lavorare con le mani fredde. Queste andranno immerse in una bacinella riempita con acqua e ghiaccio prima di cominciare.
Attenzione alla lavorazione dell’impasto
Lavorare la pasta brisée significa dare origine a un impasto piuttosto spesso, realizzato principalmente con soli 4 ingredienti. Essi saranno una dose di farina 00, del burro ben freddo, dell’acqua quasi ghiacciata e un pizzico di sale. Le dosi degli ingredienti vanno rispettate accuratamente, per cui non sono ammessi errori dettati dalla fretta. O dalla noncuranza. A ogni 2 parti di farina devono corrispondere una parte di burro e mezza parte di liquido.
Molto importante è la lavorazione della farina con il burro. I due ingredienti devono essere trattati nell’impasto per primi e in maniera molto rapida. In questo caso, potrebbe essere utile l’aiuto di uno strumento come il mixer. Esso potrebbe evitare il riscaldamento del burro. Solo in un secondo tempo si aggiungerà l’acqua, quando l’impasto avrà una consistenza sabbiosa.
Usare del burro scadente
Il terzo errore da non fare con la pasta brisée, quando la si prepara, è quello di usare un burro scadente. Un ingrediente dozzinale potrebbe, infatti, conferire alla brisée un sapore privo di gusto. L’ideale è l’acquisto di un burro artigianale e grasso, che permetterà alla pasta di acquisire intensità.
Il risultato finale, in questo caso, sarà davvero ottimo.
Dunque, ecco 3 errori da non commettere con la pasta brisée quando la facciamo in casa per le nostre preparazioni in cucina.
Cosa fare con la pasta brisée
Abbiamo capito cosa non sbagliare con la brisée. Ma, esattamente, che cosa possiamo realizzare di gustoso con questo tipo di impasto? La brisée è ideale per torte salate ma anche per stuzzichini da aperitivo. Possiamo farcirla con verdure come peperoni, melanzane, zucchine, carciofi o broccoli. Ma anche realizzare involtini che racchiudono golosi affettati o piccolo tranci di salmone.
Con la pasta brisée possiamo anche rivestire dei gustosi hamburger di carne. Certamente non mancano le preparazioni dolci. Possiamo preparare dei fagottini ripieni di cioccolato, spolverizzati in superficie con dello zucchero a velo. Oppure realizzare una torta di mele arricchita da una spezia come la cannella.