Il gioco è uno strumento educativo fondamentale per il nostro cane. Farlo bene avrà conseguenze incredibili sulla sua educazione. Ma occhio a questi 3 errori che tutti commettono
Chi limita il gioco del cane a una sola manifestazione di divertimento sottovaluta molto le conseguenze positive che ha sul rapporto di educazione, d’intelligenza e di affetto del cane. Per questo si rischia di giocare troppo poco con i nostri animali, sbagliando spesso alcuni concetti fondamentali.
D’altronde, i nostri cani sono animali domestici dotati di meccanismi cerebrali molto più complessi e sofisticati di quanto pensiamo. Così, ecco 3 errori clamorosi che tutti i padroni di cani commettono.
Guidare il proprio cane e creare un rapporto di fiducia
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In primo luogo, non dobbiamo lasciare il gioco sempre a disposizione del nostro cane. Il motivo è semplice, il gioco non deve diventare un momento qualsiasi. È importante che materialmente rimanga uno strumento che il cane associa a un’ esperienza fuori dal comune. Fanno eccezione, invece, quegli strumenti che non sono giochi in senso stretto, ma che servono al cane per passare il tempo. Gli ossi da sgranocchiare, ad esempio, oppure le orecchie di maiale. Sono esempi di oggetti che possono accompagnare tranquillamente la giornata del cane, visto che sono pensati per fargli usare i denti e per fargli trascorrere il tempo.
Il secondo errore riguarda l’inizio del gioco. Corde, palline e freesbee non devono essere date su richiesta del cane. Questi sicuramente di tanto in tanto chiederanno attenzione e il lancio di una pallina. Ma assecondare la loro richiesta significa consegnare al loro capriccio la decisione su come e quando giocare. Un cane, invece, deve imparare a vedere il proprio padrone come colui che è in grado di guidarlo in tutte le fasi della vita, anche il gioco.
Allo stesso modo si può dire per la fine del momento del divertimento. In questo caso sarà quasi sorprendente sapere che il momento migliore per togliere il gioco è proprio l’apice del divertimento. Così come dobbiamo dimostrare di condurlo al divertimento sfrenato, allo stesso modo dobbiamo mostrare che anche il ritorno all’ordine dipende da noi. Sarà così evidente che le regole e i tempi non vengono stabiliti dal cane stesso. Peraltro, se il gioco rimanesse troppo a disposizione del cane, rischierebbe di perdere interesse per l’oggetto.
3 errori clamorosi che tutti i padroni di cani commettono
Al contrario, ogni gioco deve essere una tempesta di emozioni, seppur limitata nel tempo. Altrimenti il freesbee rischierebbe di diventare una semplice parte del mobilio di casa, proprio come sedie o divani.
Il cane aumenterà la fiducia nei nostri confronti, visto che potrà contare sulla nostra guida per divertirsi alla grande. Inoltre, aumenterà il loro ascolto attivo nei nostri confronti.
Il padrone, infatti, deve saper risolvere tutti i problemi che eventualmente sorgano, anche quando non sono così plateali. È il caso ed esempio della coda rotta, un infortunio frequente ma difficile da vedere.