L’organo più esteso del corpo umano, il nostro biglietto da visita, il primo vestito che indossiamo quotidianamente, è la pelle.
È costituita da tre strati: epidermide, derma e ipoderma.
Possiamo riconoscere vari tipi di pelle: grassa, impura, secca, mista, acneica, ognuna con una sua esigenza specifica. Essa è inoltre un organo in continuo cambiamento e che è suscettibile ad influenze di fattori sia interni come i cambiamenti ormonali, che a fattori esterni come gli agenti atmosferici, caldo, freddo, umidità e allo smog.
Conoscere la propria pelle dunque è essenziale per poterla trattare nel modo più appropriato.
Per prendercene cura solitamente ci affidiamo ad una beauty routine costituita da diversi passaggi come la detersione, la tonificazione, l’applicazione di creme ed eventuali sieri.
Tuttavia, molti commettono 3 errori banali che non permettono di avere una pelle perfetta.
Errore 1: dare più importanza alla crema che ai detergenti
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La detersione è lo step fondamentale per rimuovere eccessi di sebo, residui di make-up e di smog. Essi costituiscono uno strato di sporco che impedisce alla crema di penetrare. Inutile pertanto applicare una crema, senza aver prima deterso accuratamente la pelle.
Errore 2: utilizzare lo stesso prodotto su tutte le zone del viso
Ogni zona del viso è costituita da un suo spessore e da un suo pH, esempio la zona oculare che per non essere sensibilizzata va trattata in modo diverso con prodotti idonei.
Errore 3: dare più importanza ad uno specialista che alla propria beauty routine
Recarsi da uno specialista è sempre la scelta più giusta, tuttavia, egli può seguire il paziente per un solo giorno di un interno anno, mentre noi possiamo e dobbiamo prenderci cura della nostra pelle ogni giorno. La quotidianità farà la differenza.
Se la guida ai 3 errori banali che non permettono di avere una pelle perfetta è stata utile ai Lettori, si suggerisce anche: “come riconoscere la propria tipologia di pelle e capire come trattarla“.