Profumate, saporite e ornamentali. Parliamo delle erbe aromatiche, che non dovrebbero mai mancare nella nostra dispensa e nei nostri giardini.
Delle piante meravigliose e delle alleate indispensabili in cucina. Hanno la capacità di esaltare il sapore dei cibi e in alcuni casi potrebbero sostituire il sale.
Ma le loro grandi proprietà sono sfruttate anche in ambito erboristico e fitoterapico. Non solo per la presenza di vitamine e minerali, ma anche perché svolgerebbero un’azione antinfiammatoria e antibatterica.
Sono le protagoniste dei classici rimedi della nonna, usati per risolvere alcuni problemi di salute. Ad esempio, le foglie dell’alloro sono utilizzate per aiutare la digestione. Mentre il rosmarino aumenterebbe le difese immunitarie, grazie alla presenza della vitamina C.
3 erbe aromatiche da raccogliere a settembre e conservare per l’inverno
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Le erbe aromatiche sono le protagoniste dell’estate e sono facilissime da coltivare. Hanno bisogno di poche cure e si adattano a qualsiasi tipo di situazione.
Per rispettare il loro ciclo vegetativo è importante raccogliere alcune piante prima dell’autunno inoltrato.
Ad esempio, il basilico può essere colto da aprile a settembre (dipende sempre dalle zone di coltivazione). Parliamo di una pianta profumatissima dalle foglie grandi di colore verde brillante.
Possiamo staccare il basilico direttamente con le mani, oppure usando delle forbici. Prendiamo i rametti o solo le foglie che stanno in cima. Questa operazione impedirà alla pianta di emettere nuovi fiori che potrebbero bloccare la sua crescita.
Per usufruire del basilico anche in inverno, dobbiamo necessariamente conservarlo. Possiamo congelare le sue foglie, oppure inserirle in un contenitore di vetro con dell’olio e del sale.
2 meravigliose piante aromatiche
A settembre possiamo anche raccogliere il dragoncello. Una pianta aromatica dal profumo dolce e dal sapore leggermente amaro. Si utilizza in cucina per esaltare il sapore delle carni e del pesce.
Si può coltivare in piena terra o in vaso. Utilizziamo sia le foglie che le infiorescenze, ma per non indebolire la pianta, evitiamo di staccarle in grossa quantità.
Le sue foglie possono essere essiccate e conservate in un barattolo di vetro con la chiusura ermetica.
Anche la maggiorana può essere raccolta a settembre. Il suo aspetto è molto simile a quello dell’origano, ma il sapore è più fresco e più delicato. La pianta si presenta con delle foglie ricoperte di una leggera peluria e dei fiorellini rosa.
Una pianta che insaporisce la carne, il pesce e le zuppe. Una volta raccolte, le foglie devono essere essiccate e conservate in un contenitore di vetro.
Ecco 3 erbe aromatiche da raccogliere a settembre e da utilizzare in cucina. Saporite, profumate, ricche di proprietà benefiche e che, durante la coltivazione, non richiedono cure e attenzioni particolari.
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