3 cose da fare in autunno per avere prati e giardini meravigliosi senza spendere una fortuna

prato

Settembre apre le porte ad una stagione più mite e umida. Molte sono le piante che termineranno, a breve, il loro ciclo di vita. I fiori eccentrici, belli e colorati che abbiamo incontrato nel periodo estivo, ben presto, lasceranno il posto ad altre piante più resistenti e capaci di affrontare non solo l’autunno ma anche il rigido inverno.

Intanto, sfruttando questo periodo di transizione, è opportuno aiutare le piante che, dopo il caldo torrido dell’estate, si mostrano affievolite e stanche. Ad esempio, ecco qualche suggerimento utile per prolungare la fioritura delle piante anche fino ad autunno inoltrato.

Per chi intende, invece, rivoluzionare completamente il giardino o il terrazzino di casa, ecco i fiori dai petali d’oro capaci di riscaldare l’autunno e decorare il balcone alla perfezione.

Per gli amanti del prato all’inglese, infine, è questo il periodo in cui bisogna rimboccarsi le maniche e lavorare per raggiungere risultati straordinari nei mesi primaverili.

3 cose da fare in autunno per avere prati e giardini meravigliosi senza spendere una fortuna

Sono 3 le azioni principali da ricordare per poter avere un prato erboso lussureggiante, talmente bello da fare invidia. Per far risultare meno traumatico, alle piante ma anche al prato, il passaggio tra l’estate e l’inverno sarà necessario intervenire su più fronti.

Innanzitutto, per rinforzare lo stato di salute del prato sarà necessario tagliare l’erba ogni 10 giorni fino alla fine del mese di ottobre. Attenzione, però, perché questa operazione deve essere fatta con il tappeto erboso assolutamente asciutto.

La concimazione, poi, è fondamentale per fronteggiare i pericoli delle prime piogge autunnali. L’apporto di maggiori sostanze nutrienti donerà al prato più forza ed energia.

In pochi sanno, poi, che dopo aver tagliato ed eliminato l’erba, si dovrebbe procedere con il cosiddetto “arieggiamento“. Far arieggiare il prato è una tecnica molto utile ma spesso s’ignora. In pratica, attraverso degli strumenti specifici, si eliminano dal suolo il feltro e la muffa che si sono formati a causa di residui di foglie, sfalci ed erba morta. Un processo che aiuta a far circolare l’ossigeno nel terreno, in modo che il prato possa nutrirsi e assorbire l’acqua più facilmente. Praticare l’arieggiamento due volte l’anno, ovvero in primavera e in autunno, permetterà di avere un prato bello, rigoglioso, forte e sano.

Con pochi e semplici accorgimenti e un po’ di pazienza, anche chi non possiede il famoso pollice verde potrà ottenere grandi soddisfazioni.

Dunque, ecco le 3 cose da fare in autunno per avere prati e giardini meravigliosi senza spendere una fortuna.

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