Il Three Black Crows è una figura di continuazione ribassista che ha un’efficacia di circa l’80%. Al termine della seduta del 5 aprile abbiamo assistito a 3 corvi neri per 3 azioni che chiudono in rosso sul Ftse Mib: Azimut, NEXI e STMicroelectronics. Ovviamente, il concretizzarsi di questo pattern non vuol dire necessariamente ribasso sfrenato, ma come tutti gli strumenti che si utilizzano nell’analisi degli strumenti finanziari deve fare aumentare il livello di attenzione. Ecco, quindi, che i 3 corvi neri per 3 azioni che chiudono in rosso sul Ftse Mib devono essere un campanello di allarme, non la corsa al si salvi chi può.
Dopo un timido tentativo di ripresa, le azioni Azimut potrebbero accelerare al ribasso
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Il titolo Azimut (MIL:AZM) ha chiuso la seduta del 5 aprile a quota 19,38 €, in ribasso dell’1,25% rispetto alla seduta precedente.
Il primo trimestre del 2023 non rimarrà di certo negli annali del titolo che nella classifica delle migliori performance da inizio anno si colloca sul fondo della classifica con un ribasso di circa il 7,5%. Anche il tentativo di ripresa cui abbiamo assistito nelle ultime settimane, dopo il minimo di metà marzo, sembra essere ormai alle spalle. Le quotazioni, infatti, hanno chiuso sotto il supporto in area 19,549 € aprendo le porte a un ribasso fino in area 18,77 €. Sotto questo livello, poi, il ribasso potrebbe continuare fino in area 17,5 €.
Solo un immediato recupero di area 19,549 € potrebbe spingere nuovamente al rialzo il titolo Azimut.
L’ultima speranza per NEXI è la tenuta dei minimi annuali: le indicazioni dell’analisi grafica
Le azioni NEXI (MIL:NEXI) hanno chiuso la seduta del 5 marzo a quota 7,222 €, in ribasso dell’1,77% rispetto alla chiusura della seduta precedente.
L’ultimo anno di contrattazioni è stato per NEXI una lenta agonia che lo ha portato a essere uno dei peggiori titoli del Ftse Mib con un ribasso di oltre il 30%.
Dopo un minimo segnato il 20 marzo, le quotazioni sembravano essere sulla strada della ripresa. Tuttavia, le ultime tre sedute potrebbero avere fatto già accantonare lo scenario rialzista. A questo punto una discesa fino in area 6,798 € è possibile. Solo una chiusura giornaliera inferiore a questo livello, però, potrebbe fare definitivamente accantonare lo scenario rialzista e portare a un’accelerazione ribassista.
STMicroelectronics accelera al ribasso e perde il primato di migliore titolo da inizio anno
Il titolo STMicroelectronics (MIL:STM) ha chiuso la seduta del 5 aprile a quota 45,675 €, in ribasso del 3,97% rispetto alla seduta precedente.
Quello che era stato fino a fine marzo il migliore titolo azionario tra i principali 40 di Piazza Affari, ha perso lo scettro e ha visto le quotazioni ripiombare nuovamente all’interno del trading range 44,105 € – 47,025 € (indicato dalle linee tratteggiate in figura) che sembrava essere ormai alle spalle.
Ancora una volta, quindi, solo la rottura di uno di questi due livelli potrebbe dare direzionalità alle quotazioni di STMicroelectronics.