C’è chi ama il lavoro in smart working e chi ha nostalgia dell’ufficio e dei colleghi. Volenti o nolenti quest’anno molti dipendenti sono stati costretti a trasferire il lavoro in casa.
Lo smart working prevede, com’è noto, di continuare a svolgere le proprie mansioni da remoto. Se questa nuova frontiera del lavoro ha molti lati positivi, è facile cadere vittime delle sue insidie. Ecco quindi 3 consigli per lavorare in smart working in modo stimolante, produttivo e poco stressante.
Prepararsi nel modo adatto
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Sì, siamo a casa ma questo non vuole dire che non bisogna essere professionali. Questo consiglio non serve a fare bella figura col capo, ma a entrare nel giusto mindset per la giornata lavorativa. Passare le ore seduti sul divano in pigiama non permette di entrare nel giusto spazio mentale necessario per lavorare con successo.
È importante quindi stabilire una postazione di lavoro ordinata e stimolante e cambiarsi. Non stiamo parlando però di abiti scomodi, tacchi e completo. Anche solo una comoda tuta e jeans e maglietta vanno bene. L’importante è stabilire una routine e prepararsi al meglio sia fisicamente che mentalmente.
Attenersi agli orari di lavoro
Quando è ora di lavorare, bisogna lavorare. La casa può essere ricca di distrazioni dallo smartphone che continua a vibrare pieno di messaggi da parte degli amici ai figli che vogliono giocare con noi. Lavorare in smart working deve però essere come essere in ufficio. È importante, quindi, mantenere l’impegno e la concentrazione definendo delle ore della giornata che saranno dedicate esclusivamente al lavoro.
Questo discorso vale, però, anche per il tempo libero. Niente computer aperto e lavoro durante le pause, i pasti e quando la giornata lavorativa è finita. Il rischio è quello di portare il lavoro con sé in qualsiasi momento della giornata e non staccare mai veramente.
Svagarsi e muoversi
L’ultimo dei 3 consigli per lavorare in smart working in modo stimolante, produttivo e poco stressante riguarda il movimento. In ufficio non è raro alzarsi per sgranchire le gambe, fare una pausa caffè o due parole con i colleghi.
In casa il lavoro può essere, invece, molto solitario e le ore passano senza che ce ne accorgiamo. Bisogna quindi ricordarsi di muoversi ogni tanto, facendo stretching e alleggerendo le spalle.
Una buona sedia da lavoro può fare miracoli per il benessere della nostra schiena, ma il movimento fa bene anche alla mente. Dopo il lavoro, se possibile, è meglio tenere lontano da schermi, smartphone e computer e dedicarsi a una bella passeggiata o a un pò di yoga.