Qualche settimana fa abbiamo parlato di quelle Ferrari come di azioni da non perdere e perché potrebbe essere il momento giusto per comprare nel medio/lungo periodo. Da questo punto di vista possiamo dire che il momento giusto non è ancora arrivato. Sul time frame settimanale, infatti, non si sono ancora create le condizioni per ripartire. L’occasione per investire, però, potrebbe essere molto vicina. D’altra parte quello Ferrari è un titolo che nel lungo periodo ha sempre dato buone soddisfazioni ai suoi azionisti. Fatta eccezione per il 2022, negli anni precedenti ha sempre offerto un buon rendimento ai propri azionisti. Basti pensare che dal 2016 al 2021 il titolo ha sestuplicato il suo valore per un rendimento di circa il 500%.
Quale sono i 3 consigli per far fruttare i soldi con questi titoli? Il primo è sicuramente quello di avere pazienza e aspettare che si creino le condizioni grafiche per una partenza al rialzo. Il secondo è quello di verificare la valutazione attraverso l’analisi fondamentale. Il terzo è quello di monitorare con attenzione i livelli chiave secondo l’analisi grafica.
La valutazione del titolo attraverso l’analisi fondamentale
Indice dei contenuti
Da sempre il titolo Ferrari è risultato essere sopravvalutato secondo l’analisi fondamentale. Ciò non gli ha impedito di guadagnare circa il 500% in cinque anni.
A sostegno del titolo, però, c’è una situazione finanziaria molto solida. L’indice di liquidità (che misura la solidità della situazione finanziaria) infatti, è superiore a 3, un livello eccezionale che non ha eguali tra i titoli a elevata capitalizzazione. Inoltre, il rapporto tra debito e capitalizzazione è di poco superiore a 1.
Gli stessi analisti che coprono il titolo hanno un consenso medio mantenere e un prezzo obiettivo medio che esprime una sopravvalutazione del 22,6% rispetto alle attuali quotazioni. Tuttavia, le indicazioni degli analisti sono molto diverse tra di loro con una dispersione del 19,7%.
3 consigli per far fruttare i soldi con questi titoli
Il titolo Ferrari (MIL:RACE) ha chiuso la seduta del 7 settembre in rialzo del 3,23%, a quota 194,15 euro, rispetto alla seduta precedente.
La proiezione in corso è ribassista, ma ha quasi raggiunto il suo obiettivo più probabile in area 186,75 euro (I obiettivo di prezzo). Questo livello potrebbe essere un buon punto di ingresso per poter ambire al ritorno delle quotazioni in area 243,5 euro. Ovviamente una chiusura giornaliera inferiore a 186,75 euro potrebbe far accelerare al ribasso verso gli obiettivi successivi mostrati in figura.
Lettura consigliata
Azioni e titoli in forte perdita che potrebbero continuare a scendere
