Sciare è per molti una passione irrinunciabile. Natura, esercizio fisico e panorami mozzafiato sono ragioni più che bastevoli per farci partire. Il problema semmai sono gli alti costi, che tra inflazione e molteplicità delle spese possono rendere una favola in uno sgomento.
Prima di rinunciare, o di ingoiare bocconi amari, potremmo fare un calcolo delle spese, ed applicare in maniera immediata alcune dritte che potrebbero farci abbattere alcune rilevanti voci di spesa. Ecco 3 buone strategie per risparmiare sui costi della settimana bianca e godersi al massimo il divertimento.
Basta informarsi
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Il primo consiglio riguarda il materiale sciistico. Chi lo noleggia e proviene dai centri urbani è portato a pensare che i prezzi in città siano mediamente inferiori. In realtà se la nostra intenzione fosse anche quella di prendere lezioni o cercare un hotel, dovremmo sapere che molte strutture che affittano materiale sciistico in quota hanno convenzioni con le scuole di scii della zona e con le strutture ricettive del comprensorio. Oltre al fatto che quasi certamente il materiale offerto in alta quota è quasi nuovo e che la maggiore concorrenza potrebbe ridurre i costi. A fine stagione, peraltro, nulla di impedisce di avanzare proposte di acquisto alle scuole noleggio per quei materiali che ci hanno entusiasmato. Molti saranno gli esercenti disposti a vendere in quel momento.
Un’altra importante voce di spessa è quella dello skipass: in questo caso occorre tenere in considerazione due strategie. La prima è che ci potrebbero essere giornate scontate del 50 % riservate ai tesserati FISI. Non male considerando che questo si può tradurre in uno sconto di decine di euro a giornata. La strategia però ha senso nell’arco dell’intera stagione, visto che il tesseramento ha un prezzo di 35 € all’anno.
3 buone strategie per risparmiare sui costi della settimana bianca e godersi al massimo il divertimento
La seconda consiste nell’idea di affidarsi ai cosiddetti skipass ad impiego. Il meccanismo forse più noto per questo tipo di esperienza è fornito dall’ app Alto.Ski, convenzionata con 10 comprensori sparsi per l’arco alpino: l’utente può convalidare lo skipass semplicemente passando il tornello, solo pagando l’effettivo utilizzo. Ci sono almeno 3 categorie che quasi certamente potranno usufruire di grandi sconti: quanti hanno la sfortuna di incontrare giornate di mal tempo, e che dunque potrebbero decidere di ritirarsi presto dalle discese; quanti sono alle prime armi, e dunque possono realizzare un numero limitato di discese; e quanti semplicemente hanno piacere a fare le cose con calma, fermandosi al rifugio oppure a prendere il sole in caso di bella giornata.
Infine, ricordiamo che ogni comprensorio ha delle caratteristiche differenti per costi e destinatari. Se abbiamo bambini al seguito, e viaggiamo con molti amici, forse possiamo optare per aree turistiche che hanno offerte destinate a questi utenti. Un esempio è l’iniziativa Ski Family Trentino, con riduzioni notevoli su ogni tipo di servizio per i minori accompagnati.