Alla chiusura del 18 aprile ci sono state 3 azioni che hanno dato un segnale rialzista: Banca Mediolanum, Mediobanca e Intesa Sanpaolo. Nonostante questo, però, le 3 azioni non si trovano nella stessa condizione. Due, infatti, sono ancora sotto livelli chiave importante, mentre la terza ha rotto la resistenza e adesso è proiettata verso traguardi molto importanti.
Alle azioni Banca Mediolanum manca ancora poco per spiccare definitivamente il volo verso livelli che non vede da oltre 20 anni
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Le quotazioni di Banca Mediolanum (MIL:BMED) hanno chiuso la seduta del 18 aprile in rialzo dell’1,17% rispetto alla seduta precedente, a quota 8,642 €.
Tutti gli indicatori sono impostati al rialzo. Inoltre, il titolo sta acquistando forza relativa rispetto al Ftse Mib. Ci potrebbero essere, quindi, tutti i presupposti un nuovo allungo al rialzo. Una conferma in tal senso potrebbe arrivare da una chiusura giornaliera superiore a 8,824 €. In questo caso le quotazioni potrebbero puntare l’obiettivo in area 9,752 €, un livello che le quotazioni di Banca Mediolanum non vedono da oltre 20 anni.
La mancata rottura della resistenza, invece, potrebbe favorire una nuova fase ribassista che, nel caso di una chiusura giornaliera inferiore a 8,25 €, potrebbe portare a un’inversione di breve periodo.
Tra le 3 azioni che hanno dato un segnale rialzista spicca su tutte Mediobanca: le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo Mediobanca (MIL:MB) ha chiuso la seduta del 18 aprile a quota 9,75 €, in rialzo del 2,01% rispetto alla seduta precedente.
Tre le azioni che hanno dato un segnale rialzista la società di Piazza Cuccia è quella meglio impostata. Come si vede dal grafico, infatti, è stata rotta la forte resistenza in area 9,588 € aprendo le porte a una continuazione del rialzo fino in area 10,392 €. Questo livello è particolarmente importante in quanto corrisponde ai massimi di inizio anno. Oltre le quotazioni potrebbero arrivare su fino in area 11,20 €. Un livello mai raggiunto prima nella storia del titolo.
Qualora, invece, le quotazioni non dovessero confermare il break rialzista potremmo assistere a una nuova fase ribassista.
Ancora attesa per le azioni Intesa Sanpaolo: la resistenza resiste alle pressioni rialziste
Il titolo Intesa Sanpaolo (MIL:ISP) ha chiuso la seduta del 18 aprile a 2,478 €, in rialzo dell’1,49% rispetto alla seduta precedente.
Nulla da aggiungere a quanto scritto in un precedente articolo. La chiave per il futuro di Intesa Sanpaolo passa per area 2,515 €.