Il mese di marzo ha chiuso con un interessante rialzo che, seppure non in grado di annullare del tutto il ribasso mensile, ha portato le quotazioni sui massimi. In questo contesto, considerando solo le società con capitalizzazione superiore ai 500 milioni di euro, ci sono state 3 azioni che hanno chiuso l’ultima seduta del mese con un rialzo di oltre il 4%: Juventus, Ariston Holding e SOL. Vediamo quali potrebbero essere le implicazioni per la settimana appena iniziata.
3 azioni che hanno chiuso l’ultima seduta del mese con un rialzo di oltre il 4%: le indicazioni dell’analisi grafica
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Per ciascuna di queste tre azioni abbiamo analizzato il grafico giornaliero e valutato gli obiettivi più probabili
Juventus
Il titolo Juventus (MIL: JUVE) ha chiuso la seduta del 31 marzo con un rialzo dello 5,07% rispetto alla seduta precedente a quota 0,3314 €.
Il rialzo delle quotazioni ha spazzato via la forte resistenza in area 0,3272 €. Tuttavia, gli orsi non sono stati ancora del tutto messi in gabbia. Come si vede dal grafico, infatti, già in passato area 0,3377 € aveva frenato l’ascesa del titolo. Solo il superamento di questo livello, quindi, potrebbe favorire un nuovo allungo verso area 0,3546 €, prima, e area 0,382 €, poi.
I ribassisti, invece, potrebbero riprendere il sopravvento nel caso di chiusure giornaliere inferiori a 0,3272 €.
Ariston Holding
Il titolo Ariston Holding (MIL:ARIS) ha chiuso la seduta del 31 marzo a quota 10,15 €, in rialzo del 4,21% rispetto alla chiusura precedente.
Ottimo spunto rialzista che si è infranto sull’importantissima resistenza in area 10,26 €. Il superamento di questo ostacolo potrebbe aprire le porte a una continuazione del rialzo almeno fino in area 11,51 €.
Il mancato superamento dell’ostacolo, invece, potrebbe favorire una ripresa del ribasso che verrebbe confermato da una chiusura giornaliera inferiore a 9,479 €.
SOL
Il titolo SOL (MIL:SOL) ha chiuso la seduta del 31 marzo a quota 24,70 €, in rialzo del 4,00% rispetto alla chiusura precedente.
Era da inizio 2023 che non si vedeva un rialzo, sia in termini percentuali che di volumi, così importante. Tuttavia, nonostante il titolo abbia segnato nuovi massimi storici, le quotazioni non sono state in grado di rompere al rialzo la resistenza in area 24,87 €. Il superamento di questo ostacolo potrebbe essere la conferma di un movimento che ha come obiettivo più probabile area 29,28 €.
Solo una chiusura giornaliera inferiore a 22,50 € potrebbe mettere in crisi lo scenario rialzista e fare invertire al ribasso la tendenza in corso.
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