3 alternative efficaci per chi non vuole tenere i soldi in banca e aprire un conto corrente

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Il team di Proiezionidiborsa intende suggerire 3 alternative efficaci per chi non vuole tenere i soldi in banca e aprire un conto corrente. Non tutti trovano conveniente o affidabile depositare i propri risparmi presso un istituto di credito  perché temono di subire perdite. Preferiscono custodire altrove le somme di denaro che riescono ad accumulare nel corso degli anni. Per altri invece risulta intollerabile la sola idea di dover sostenere delle spese per affidare liquidità agli istituti bancari. Per cui da un lato interviene la diffidenza, dall’altro la volontà di risparmiare sui costi che implica l’apertura, il canone e la gestione di un conto corrente.

Anche il risparmiatore che si affida agli istituti bancari non deve abbassare la guardia perché spesso sostiene spese di cui non è neanche consapevole. Potrebbe tornare utile, a tal fine, dare una lettura all’articolo “Soldi sul conto corrente: a cosa bisogna fare attenzione”. In esso i nostri Esperti forniscono consigli utili per evitare cattive sorprese ai titolari di conto corrente. Di contro analizziamo almeno 3 alternative efficaci per chi non vuole tenere i soldi in banca e aprire un conto corrente. Ciò perché di fatto l’apertura di un conto corrente bancario o postale non rappresenta l’ unica opportunità di custodire ed eventualmente far fruttare i risparmi.

3 alternative efficaci per chi non vuole tenere i soldi in banca e aprire un conto corrente

La prima alternativa valida al deposito bancario coincide con l’investimento in Buoni fruttiferi postali, una modalità di risparmio ancora sicura. Si tratta di titoli che godono della garanzia dello Stato per cui non presentano margini di rischio, ma assicurano un rendimento modesto. La seconda alternativa potrebbe indurvi ad accendere un’assicurazione sulla vita o una pensione integrativa. In  entrambi i casi il contribuente ha modo di mettere al riparo i propri risparmi e si garantisce un salvadanaio per gli anni a venire. Inoltre esistono vantaggi fiscali non trascurabili dal momento che è possibile far rientrare le assicurazioni sulla vita fra gli oneri da portare in deduzione.

L’ultima alternativa all’apertura di un conto corrente comporterebbe l’investimento in beni immobili. Pertanto invece di lasciare i soldi in deposito presso una banca, molti risparmiatori potrebbero acquistare un appartamento o un locale da affittare ad uso commerciale. Nel corso degli anni la rendita annuale dovrebbe garantire il recupero del capitale e comunque assicurare il possesso di beni immobili.

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