La quarantena e il lockdown, nella loro gravità, hanno però permesso a molti di noi di riscoprire delle abitudini, prima dimenticate nel cassetto. L’isolamento iniziale, le successive restrizioni hanno fatto in modo che si riscoprisse il valore di stare a tavola tutti assieme. Di guardare un film in famiglia, di chiacchierare davanti a un bicchiere di vino buono. Abbiamo riscoperto il piacere di passeggiare nella natura, respirare aria pulita, sentire il canto degli uccelli e non quello del traffico. Adesso però che hanno riaperto aziende e negozi e la vita è tornata ai suoi ritmi, è fondamentale prestare attenzione a 3 abitudini alimentari da evitare assolutamente.
Bere poco
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Il nostro corpo è formato per il 70% da acqua, e il nostro fisico ha bisogno di almeno due litri al giorno per eliminare le tossine. La disidratazione infatti non permette agli organi di svolgere bene il proprio compito. Reni, fegato, cuore, polmoni, sangue. Tutti vivono dell’acqua che assumiamo assieme agli alimenti. L’acqua mantiene pulita la pelle, rinnovando le cellule e i tessuti. Permette di recuperare i sali minerali consumati durante la giornata. Un bicchiere di acqua a digiuno alla mattina pulisce il fegato e i reni e permette di smaltire subito i grassi in eccesso. Per questo, l’acqua fa anche dimagrire.
Saltare i pasti o accentrarli in uno solo
Un’altra delle 3 abitudini alimentari da evitare assolutamente per rimanere in forma è quella di saltare uno dei pasti della giornata. C’è addirittura chi ne salta due, bevendo semplicemente un caffè a colazione e riducendo al minimo il pasto di mezzogiorno. Per molti addirittura la colazione è il pasto più importante della giornata, perché è quello che deve darci la carica per arrivare alla cena. Con buona pace della classica colazione con cappuccio e brioche, con la quale nutriamo il gusto, ma non il corpo, introducendo solo grassi e zero nutrienti. Una vera colazione, in grado di dare energia a basso contributo di grassi, è quella formata da cereali, fette con la marmellata, uova e succo d’arancia. Il pranzo e la cena poi devono prevedere cibi sani, con la presenza di proteine e carboidrati, fibre e vitamine. Si preferisca una cena leggera per permettere poi un risposo ristorante e una notte tranquilla.
Bere acqua in bottiglia e bibite gassate
Quando si sceglie di bere acqua in bottiglia, è preferibile il vetro, che resiste agli sbalzi termici e non permette ai microbi di proliferare. Cosa, che, invece purtroppo accade con l’acqua in bottiglia di plastica. Parecchie le ispezioni dei Nas e delle Asl, che trovano bancali di acqua stoccati al sole diretto o esposte alle intemperie. La plastica è il ricettacolo ideale dei virus e dei batteri. Allo stesso modo si cerchi di eliminare le bibite zuccherate. Queste infatti, oltre all’esposizione nociva di cui sopra, contengono coloranti, zuccheri e sostanze chimiche che fanno ingrassare. Anche i succhi comprati al supermercato, per la maggior parte, contengono solo zuccheri, perché le fibre si perdono nell’estrazione del succo. Rimangono in parte le vitamine, ma è molto più salutare e nutriente prepararsi dei succhi a casa, utilizzando la vitamina C degli agrumi.
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