2 trucchi per stimolare la fioritura dei ciclamini in autunno e rigenerarli

piante ciclamini

Se parliamo delle piante più belle nel periodo freddo ci riuscirà difficile non citare il ciclamino. Questo magnifico fiore arricchisce di colori le balconate e gli interni delle case, tenendo compagnia a lungo con le sue abbondanti fioriture. Per vederlo sbocciare, però, bisognerà concedergli cure adeguate e costanti. Infatti, non è raro che si possa avere un ritardo nella crescita, o che i fiori appassiscano precocemente.

Nel caso avessimo riscontrato tale problema, ci farà piacere sapere che si possono adottare 2 trucchi per stimolare la fioritura dei ciclamini. Sono semplicissime astuzie che anche dei giardinieri poco esperti potrebbero mettere in pratica. Scopriamole e vediamo come attuarle per rinvigorire le nostre piantine.

Perché i ciclamini non fanno i fiori o li perdono

I ciclamini sono così belli che molti vorrebbero addirittura sapere come moltiplicarli in casa e giardino. Purtroppo, la mancanza di infiorescenze potrebbe scoraggiare nel proseguire con le cure. Al riguardo, dobbiamo sapere che questo problema potrebbe scaturire da un fattore in particolare. Nello specifico, si tratterebbe del mancato assorbimento di sostanze nutritive, necessarie per le funzioni della pianta. Se il fusto o le radici non riescono a immagazzinare i nutrienti di cui hanno bisogno, ne conseguirà un esaurimento del tubero.

Per evitare o rimediare al guaio sarà di vitale importanza concedere al fiore il riposo vegetativo, che avviene di solito nei mesi caldi. In questo periodo dovremo cercare di non forzare ulteriori fioriture, ma attendere fino al prossimo autunno. Inoltre, un occhio di riguardo andrebbe indirizzato anche verso il terriccio e il vaso. Il primo dovrebbe essere ricco e specifico per bulbose. Il secondo dovrebbe risultare sufficientemente grande, per consentire il normale sviluppo della pianta.

Ecco la soluzione con 2 trucchi per stimolare la fioritura dei ciclamini velocemente

Per dare una seconda chance ai nostri ciclamini dovremo agire direttamente sulla chioma. Stacchiamo i fiori secchi e appassiti, che non servono più. Per il compito possiamo utilizzare un paio di cesoie pulite o servirci direttamente delle mani. Così facendo scongiureremo il rischio di malattie portate dalle parti marce e promuoveremo la produzione di boccioli nuovi.

Se tutto ciò non dovesse bastare a rimettere in sesto le piantine, dovremmo probabilmente concentrarci sulla concimazione. I giusti nutrienti sono essenziali allo sviluppo e si dovrebbero somministrare con regolarità, da ottobre e per tutto l’inverno. Il concime adatto ai ciclamini si dovrebbe comporre di generose quantità di fosforo e potassio, due minerali fondamentali. Procediamo ogni 15 o 20 giorni al massimo, per vedere i primi risultati.

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