Al termine della settimana di contrattazioni sul Ftse Mib che ha visto un rialzo di circa il 2,5%, 2 titoli industriali hanno brillato tra le Blue Chip: CNH Industrial e Pirelli. La situazione per le due azioni, però, è molto diversa e le quotazioni potrebbero muoversi diversamente nel corso delle prossime settimane. Sarà molto importante, quindi, valutare con molta attenzione cosa accadrà in prossimità dei livelli chiave identificati attraverso gli strumenti dell’analisi grafica.
Per CNH Industrial essere stato tra i 2 titoli industriali hanno brillato tra le Blue Chip non cambia la sua impostazione ribassista
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Il titolo CNH Industrial (MIL:CNHI) ha chiuso la seduta del 14 aprile in rialzo dell’1,40% rispetto alla seduta precedente a quota 13,39 €.
Come si vede dal grafico, tutti gli indicatori sono impostati al ribasso. Inoltre, la tendenza in corso è saldamente ribassista con almeno un tentativo di inversione fallito che ha portato a un’accelerazione ribassista.
La barra al rialzo dell’ultima settimana è stata di inside rispetto a quella ribassista della settimana precedente. Ci sono, quindi, elevate probabilità che le azioni CNH Industrial possano ulteriormente accelerare al ribasso. In questo caso un probabile obiettivo potrebbe essere area 11,62 €. La mancata tenuta di questo livello, poi, potrebbe ulteriormente fare accelerare al ribasso il titolo verso area 9,46 €.
Segnali rialzisti potrebbero arrivare da una chiusura settimanale, confermata nelle settimane successive, superiore a 13,78 €.
Interessante break rialzista del titolo Pirelli che ora potrebbe accelerare al rialzo
Il titolo Pirelli (MIL:PRC) ha chiuso la seduta del 14 aprile in area 4,705 €, con un rialzo dello 0,15% rispetto alla seduta precedente.
Sebbene tutti gli indicatori siano ancora impostati al ribasso, le quotazioni hanno rotto il primo ostacolo, in area 4,664 €, lungo il percorso rialzista che porta all’obiettivo in area 5,352 €. Superato questo livello, le quotazioni di Pirelli potrebbero spingersi verso gli obiettivi indicati in figura dalla linea rossa.
Di particolare importanza, però, è la resistenza in area 6,466 €. Questo livello, infatti, sul finire del 2021 ha fermato l’ascesa delle quotazioni partita dai minimi del 2020. Inoltre, proprio da questo livello è partito il ribasso che ha caratterizzato il 2022 di Pirelli.
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