2 titoli finanziari accomunati dallo stesso destino a Piazza Affari

Le azioni Azimut e Banca Generali sono bloccate in una lunga fase laterale

In questo articolo discuteremo gli scenari di breve termine per 2 titoli finanziari accomunati dallo stesso destino a Piazza Affari. Azimut e Banca Generali, infatti, da quando sono state quotate a Piazza Affari registrano un interessante performance a tripla cifra. Nell’ultimo anno, però, le cose non stanno andando benissimo in quanto registrano una performance negativa nonostante la media del loro settore di riferimento sia in territorio positivo. Cerchiamo, quindi, di capire quale potrebbe essere il loro futuro più probabile.

I livelli oltre i quali le azioni Azimut potrebbero scattare con un deciso movimento direzionale: le indicazioni dell’analisi grafica

Il titolo Azimut (MIL:AZM) ha chiuso la seduta del 3 maggio a quota 19,94 €, in rialzo dello 0,23% rispetto alla seduta precedente.

La situazione del titolo è abbastanza complessa. Come si vede dal grafico, infatti, la proiezione è rialzista con obiettivo più probabile in area 20,69 €. Se, però, si guarda agli indicatori scopriamo che tutti sono impostati al ribasso.

Non deve sorprendere, quindi, che da questa contraddizione scaturisca una fase laterale in corso sul titolo da ormai molte settimane. I livelli che delimitano questo movimento laterale sono 19,578 € e 20,69 €. Solo una chiusura giornaliera esterna a questi livelli, quindi, potrebbe far scattare un deciso movimento direzionale. Gli obiettivi al rialzo sono quelli indicati in figura, al ribasso, invece, potranno essere calcolati solo a inversione avvenuta.

Ricordiamo che il 22 maggio Azimut staccherà un dividendo di 1,30 € per un rendimento di oltre il 6,5% alla chiusura del 3 maggio.

Tutti gli indicatori sul titolo Azimut sono impostati al ribasso

Tutti gli indicatori sul titolo Azimut sono impostati al ribasso-proiezionidiborsa.it

Tra i 2 titoli finanziari accomunati dallo stesso destino a Piazza Affari Banca Generali è quella impostata peggio: le indicazioni dell’analisi grafica

Il titolo Banca Generali (MIL:BGN) ha chiuso la seduta del 3 maggio a quota 29,53 €, in rialzo dello 0,54% rispetto alla seduta precedente.

Per questo titolo vale un discorso molto simile a quello fatto per Azimut. Anche in questo caso, infatti, le quotazioni si stanno muovendo all’interno di uno stretto canale individuato dai livelli 28,73 € – 30,32 €.

Solo una chiusura giornaliera esterna a questi livelli, quindi, potrebbe far scattare un deciso movimento direzionale. Gli obiettivi al rialzo sono quelli indicati in figura, al ribasso, invece, potranno essere calcolati solo a inversione avvenuta.

La differenza rispetto ad Azimut è che le azioni Banca Generali presentano una minore forza relativa rispetto al Ftse Mib.

Ricordiamo che il 22 maggio Azimut staccherà un dividendo di 1,16 € per un rendimento di oltre il 5,6% alla chiusura del 3 maggio.

Tutti gli indicatori sul titolo Banca Generali sono impostati al ribasso

Tutti gli indicatori sul titolo Banca Generali sono impostati al ribasso-proiezionidiborsa.it

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