In termini assoluti, il rialzo giornaliero è stato solo dell’1,6%, quello del 20 marzo non è stata sicuramente tra le migliori sedute di sempre. Eppure, abbiamo assistito a un movimento incredibile che ha visto prima le quotazioni del Ftse Mib perdere circa il 3% e poi recuperare dai minimi di seduta circa il 4,6%. Eppure non tutte le azioni hanno partecipato alla ripresa delle quotazioni. Diasorin e STMicroelectronics sono stati 2 titoli azionari che in una giornata euforica del Ftse Mib hanno chiuso in territorio negativo. Se la debolezza del primo non sorprende, stupisce la debolezza dei STMicroelectronics che da inizio è il migliore titolo del Ftse Mib con un rialzo di circa il 40%. Per concludere una curiosità, al termine della seduta del 20 marzo gli unici titoli in negativo sono stati il migliore e il peggiore da inizio anno.
Le indicazioni dell’analisi grafica sul titolo Diasorin
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Il titolo Diasorin (MIL:DIA) ha chiuso la seduta del 20 marzo a quota 101,2 €, in ribasso del 4,26% rispetto alla seduta precedente.
Come si vede dal grafico la debolezza di questo titolo viene da molto lontano. Basti pensare che da inizio 2023 le quotazioni di Diasorin hanno sempre mostrato una forza relativa inferiore rispetto a quella dell’indice principale di Piazza Affari. Non sorprende, quindi, che tutti gli indicatori siano impostati al ribasso. In particolare, le medie sono incrociate al ribasso da 39 sedute. L’ultima volta che avevamo registrato una sequenza così lunga era l’inizio del 2022. Dei 2 titoli azionari che in una giornata euforica del Ftse Mib hanno chiuso in territorio negativo, quindi, Diasorin era quello più prevedibile.
A parte l’impostazione ribassista di lungo periodo, il forte ribasso del 20 marzo è scattato a causa di Morgan Stanley che ha tagliato la raccomandazione a “underweight” da “equal-weight”.
Gli scenari di breve per il titolo STMicroelectronics
Il titolo STMicroelectronics (MIL:STM) ha chiuso la seduta del 20 marzo a quota 45,445 euro, in ribasso dello 0,13% rispetto alla seduta precedente.
Da inizio anno questo titolo è stato il migliore del Ftse Mib. Tuttavia, come già mostrato in un precedente articolo, da febbraio si sta muovendo in uno strettissimo trading range la cui sola rottura potrebbe dare direzionalità alle quotazioni: 44,116 € – 46,054 €.